Dal Futurismo all’Informale. Capolavori della collezione del Mart
Durata: fino al 1 aprile 2024
Sede: MART, Mole Vanvitelliana, Sala delle polveri, Ancona
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La mostra “Dal Futurismo all’informale. Capolavori della collezione del Mart“, accolta nella Sala Polveri della Mole Vanvitelliana e realizzata in collaborazione con il Mart, assume per Ancona un significato prestigioso. Prende il via un percorso ad ampio respiro volto a circuitare la città nei contesti nazionali ed internazionali dell’arte.
I capolavori scelti dal Mart, frutto di donazioni e depositi a lungo termine da parte di collezionisti privati e fondazioni, rappresentano un meraviglioso libro in cui gli estimatori potranno apprezzare e ripercorrere tutta la storia dell’arte del Novecento.
Una prestigiosa selezione di trentasei capolavori per illustrare le maggiori correnti del secolo scorso: Futurismo, Metafisica, Realismo, Astrattismo, Informale…
Accanto ad opere di Giacomo Balla, Fortunato Depero e Gino Severini, troviamo quelle di Tullio Crali e Mino Delle Site: esponenti della cosiddetta “Aeropittura”, attenta a sperimentare una visione vertiginosa del paesaggio. Capolavori di Massimo Campigli, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi: uno sguardo rivolto alla tradizione classica in forme semplificate ed enigmatiche.
Renato Guttuso ed Emilio Vedova messi a confronto con linguaggi antitetici, l’uno figurativo, l’altro astratto. Carla Accardi, Gastone Novelli, Giuseppe Capogrossi percorrono la ricerca sul segno; Alberto Burri, Antonio Tàpies sondano le possibilità espressive di materiali poveri.
Chiude la Lucio Fontana, la sintesi estrema dello Spazialismo, una delle più dirompenti neo-avanguardie del secondo Novecento.
Ma la scelta adottata dall’Assessorato alla Cultura – ci tiene a precisare Anna Maria Bertini, assessore alla cultura del Comune di Ancona – è stata anche quella di accostare ai capolavori del Mart una campionatura di opere presenti nella Pinacoteca Civica “F. Podesti”; lavori importanti che rappresentano testimonianze di rara maestria per dare voce alle interpretazioni locali delle principali correnti artistiche del ventesimo secolo.
L’ardito accostamento tra capolavori assoluti e declinazioni locali intende proporre al visitatore una attenta riflessione per elaborare un confronto tra i differenti contesti di produzione artistica nei quali si colloca con orgoglio il nostro ricco territorio.