di Paola Stringa e Giuliano Castagneto
Banca Sistema, tramite la controllata Kruso Kapital S.p.A. ha finalizzato l’acquisizione del 100% della casa d’aste Art-Rite S.r.l. (si veda qui il comunicato stampa). L’acquisizione si inserisce nella strategia di crescita e diversificazione del Gruppo che mira a un ampliamento del target di clientela potenziale.
Tra le varie case daste, Art-Rite si distingue per promuovere la collaborazione con le istituzioni finanziarie e l’investimento in arte in quanto asset class, oltre a rivolgersi agli operatori del mercato dell’arte con una selezione di opere di autori moderni e contemporanei.
Gianluca Garbi, ad di Banca Sistema e presidente di Kruso Kapital ha aggiunto: “Con questo passo entriamo nel mondo delle aste arricchendo il gruppo con nuove competenze e un team specializzato nel settore; questa operazione ci permetterà inoltre di condividere investimenti nel digitale (NFT, ndr) ed offrire servizi sempre più rispondenti alle esigenze di una clientela sofisticata.”
“Questa firma rappresenta per la nostra casa d’aste un’importante evoluzione nella direzione di un progetto unico nel panorama italiano” ha dichiarato Attilio Meoli, ceo e fondatore di Art-Rite, tra le cui attività c’è anche quella di valutazione e advisory, a privati e istituzioni, sulla compravendita di opere.
Non a caso la auction house milanese è stata acaquisita da Kruso Kapital, che è la nuova denominazione sociale di ProntoPegno, erogatrice appunto di crediti su pegno. Quest’ultimo a sua volta altro non è che il ramo d’azienda di Intesa Sanpaolo in questa attività, che Ca’ de Sass aveva ceduto a Banca Sistema nel 2019 per 34 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A proposito del cambio di nome, Banca Sistema ha precisato che il business sarebbe proseguito con lo sviluppo del nuovo marchio (si veda qui il comunicato stampa). Il credito su pegno è una forma di finanziamento con la quale è possibile ricevere in modo semplice e veloce denaro contante. Non richiede alcuna indagine patrimoniale e reddituale.
Va detto che Banca Sistema ha un rapporto di lunga data con il mondo dell’arte. Ricordiamo che l’istitut, tramite il progetto Banca Sistema Arte, ha promosso e ospitato diverse mostre presso la proprria sede (si veda altro articolo di BeBeez). La più recente manifestazione ha avuto luogo lo scorso marzo, con la personale di Dario Maglionico (si veda altro articolo di BeBeez).
Banca Sistema è una realtà finanziaria specializzata nell’acquisto di crediti commerciali verso la PA. Nata nel 2011 come Banca Sintesi, era stata ceduta dalla CR di SanMiniato al fondo di private equity Rbs Special Opportunities Fund (al 46, 69%, tramite Sof Luxco sarl), alle fondazioni CR di Alessandria, CR di Pisa e Sicilia e ai manager, guidati da Gianluca Garbi, artefice dell’operazione ed ex ad di Mts nonché ex responsabile per l’Europa del desk settore pubblico di Commerzbank. Ricordiamo che è quotata dal 2015 sul segmento Star di Borsa Italiana (si veda altro articolo di BeBeez) con Rbs che è uscito in occasione dell’ipo. La banca offre ai suoi clienti varie tipologie di servizi come il recupero crediti, fideiussioni, cauzioni, fatturazione elettronica.
Lo scorso luglio ha acquistato crediti fiscali per 5 milioni di euro da Farvima Medicinali, realtà italiana distributrice di prodotti farmaceutici, parafarmaceutici e sanitari in generale, oltre che nei servizi alle farmacie clienti. A giugno aveva oltrepassato i 2 miliardi di euro di crediti acquistati, crescendo in termini di volumi del 27% su base annua e confermandosi un primario operatore in Italia nel factoring verso la PA consolidando l’attività di finanziamento dei crediti fiscali, che rappresenta il 24% dei volumi Factoring a giugno, con una crescita esponenziale (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre nel 2022 Banca Sistema ha acquistato crediti verso la Pubblica Amministrazione per 1,8 milioni di euro da Indiana Production, multimedia company specializzata in produzione pubblicitaria e cinematografica, nata nel dicembre 2005 (si veda altro articolo di BeBeez).
E infine ha effettuato due cartolarizzazione, una nel 2020 e una nel 2021. Nel 2020 ha cartolarizzato un portafoglio di crediti Iva tramite due ABS con struttura partly paid, per un valore nominale totale fino a 1,6 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso anno ha invece effettuato la cartolarizzazione di 7 milioni di euro di UTP, sempre verso la PA, rilevati dalla società veicolo SPV Project 1502 srl (si veda altro articolo di BeBeez).