
Martin Freeman, Ian McKellen e John Rhys-Davies: sono alcune delle stelle di Hollywood che hanno recitato nei film Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli (rispettivamente con i ruoli di Bilbo Baggins, Gandalf e Gimli). Ma non solo: sono anche scese in campo per sostenere la campagna di crowdfunding Project Northmoor. La campagna, partita il 2 dicembre 2020, punta a raccogliere entro i 15 marzo 2021 almeno 4,5 milioni di sterline (circa 5 milioni di euro) per comprare e ristrutturare la casa dove ha vissuto J. R. R. Tolkien, professore universitario e autore del libro Lo Hobbit e della trilogia Il Signore degli Anelli. Se la campagna avrà successo, la casa di Tolkien, situata nella periferia di Oxford al numero 20 di Northmoor Road, sarà ristrutturata e trasformata in un museo dedicato a Tolkien (si veda qui il comunicato stampa). Inoltre, i donatori godranno una serie di benefici: dall’avere il loro nome elencato nel Red Book dei finanziatori che siederanno nello studio di Tolkien, all’essere invitati a eventi VIP e persino a pernottamenti – a seconda del livello di donazione.
“La base dei fan di Tolkien a livello mondiale è enorme, ma non c’è un centro a lui dedicato in nessuna parte del mondo. Ci sono centri per Jane Austen, Charles Dickens e Thomas Hardy e, probabilmente, Tolkien è influente quanto loro”, ha detto Julia Golding, la romanziera britannica che sta guidando l’acquisto. L’iniziativa è sostenuta anche da altre celebrità, quali la cantante Annie Lennox (remiata nel 2004 con l’Oscar per il brano Into the West, tratto da Il signore degli anelli: Il ritorno del re) e l’attore shakespeariano Sir Derek Jacobi e John Howe, illustratore dei romanzi di Tolkien.
L’immobile si sviluppa su 2 piani e fu costruito nel 1924 per Basil Blackwell, un noto libraio di Oxford. Tolkien vi si trasferì con la famiglia nel 1930 e ci visse fino al 1947, durante i quali: insegnò letteratura anglosassone nella vicina università di Oxford; scrisse Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit; ospitò l’amico C. S Lewis, autore de Le Cronache di Narnia. L’edificio ha circa 3.500 metri quadrati di spazio interno, con sei camere da letto e quattro bagni al piano superiore, e un salotto al piano terra, dove Tolkien aveva scritto molto e incontrato i suoi studenti della vicina Università di Oxford. L’esterno comprende un ampio giardino posteriore con alcuni degli alberi che Tolkien aveva piantato e il garage originale. Gli attuali proprietari avevano acquistato la casa per 1,6 milioni di sterline nel 2004. L’immobile era finito sul mercato per la prima volta in oltre due decenni nel 2019, alla cifra quasi 6 milioni di dollari. Il prezzo richiesto è stato abbassato a circa 5,3 milioni di dollari, prima che l’asta di Breckon & Breckon fosse ritirata di recente per dare al gruppo il tempo di organizzare il finanziamento.
La missione di Project Northmoor è quella di promuovere il lavoro di Tolkien, permettere a scrittori e artisti di fantasia di riunirsi per scrivere, imparare e creare, e preservare l’affascinante casa per le generazioni future. La struttura avrebbe anche una presenza online, per coinvolgere nel programma della casa coloro che non possono recarsi a Oxford.“La nostra idea, non è trasformare la casa di Tolkien in un freddo museo, ma in una casa accogliente di infinita creatività”, hanno concluso gli organizzatori della campagna Project Northmoor.
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore