La tecnologia blockchain, inizialmente sviluppata per la gestione delle valute virtuali, ha trovato applicazione anche nell’arte con la creazione degli NFT -non fungible tocken- documento virtuale che attesta la proprietà dell’opera e, grazie alla tecnologia blockchain, può garantire la validità e la sequenza dei passaggi di proprietà della stessa.
Seed.photo ha sviluppato una propria piattaforma dedicata alla fotografia, volta ad assicurare l’originalità della singola opera con tutti i suoi elementi distintivi, a tutela dell’autore e del mercato. l’iniziativa è stata sviluppata in Australia ed è, come ovvio, rivolta all’intero mercato ovunque si trovi l’autore o un potenziale acquirente.
Nel nostro Paese la presentazione della piattaforma e di 45 opere fotografiche NFT ha avuto luogo con un’esposizione, inaugurata lo scorso 1 dicembre, presso la galleria Canvas & C0 in via Camperio 4b a Milano. La mostra è stata l’occasione per incontrare Luca Pieroni, titolare della galleria, ed approfondire il tema dell’opera fotografica “virtuale”.
La piattaforma Seed.photo è stata un’iniziativa di fotografi pionieri volta a coniugare il mercato dell’arte della fotografia con gli NFT e la tecnologia blockchain. L’idea di base era che la fotografia, oggi arte digitale, fosse la più pura manifestazione di arte digitale oggi disponibile avendo ormai da tempo superato il limite del supporto fisico in tutti passaggi dalla ripresa alla fruizione.
La soluzione realizzata è una “blockchain/NFT-based photograpy platform” (una piattaforma per la fotografia basata su NFT e blockchain) rivolta agli artisti che offre soluzioni semplici per la protezione dagli abusi che possono derivare dall’uso delle immagini sui Social media e sulle piattaforme che distribuiscono notizie che spesso e senza difficoltà violano i diritti di proprietà e d’autore delle immagini che utilizzano.
La piattaforma può essere utilizzata dagli autori per registrare le immagini offrendo la prova certa della proprietà delle stesse, analogamente i proprietari di opere possono, registrandole sulla piattaforma dare evidenza della proprietà delle stesse.
L’utilizzo dell’NFT permette poi alla piattaforma di divenire una piazza di scambio che offre l’evidenza certa anche dei valori delle singole transazioni a tutela degli operatori e del mercato. Sulla piattaforma possono poi anche essere negoziati i diritti di utilizzo delle immagini in ambito pubblicitario, nella stampa e nell’editoria.
La piattaforma opera con un codice di condotta che esclude l’utilizzo della stessa per registrare immagini che propongano l’uso di droga, l’abuso di minori o l’adulterio. Per ogni singola immagine/formato/copia deve essere creato un singolo NFT, sono così pertanto gestiti i multipli, le tirature limitate, le opere uniche e la variabilità delle dimensioni. Quando un soggetto viene caricato sulla piattaforma e venduto non potrà essere venduto dall’autore in formato raw originale a nessuno, l’autore avrà sempre comunque il diritto di utilizzare l’immagine.
Autore e collezionisti potranno, per le opere caricate in piattaforma negoziare il prezzo della cessione dell’opera. I costi di registrazione delle immagini sono compresi tra 2 e 5 $. La piattaforma offre poi dei pacchetti di servizi con costi aggiuntivi per migliorare il servizio e la visibilità delle opere.
A oggi Seed.photo è la prima e l’unica piattaforma per gestire NFT con blockchain dedicata esclusivamente al mondo della fotografia, la piattaforma offre un servizio di tutela dei diritti di immagine e del diritto d’autore a protezione degli autori e dei collezionisti. Per i collezionisti la piattaforma offre la garanzia di trovare opere di autori affermati grazie alla preventiva selezione e valutazione che esclude la registrazione di opere digitali prive di valore.
a cura di Paolo Bongianino
Canvas & CO | via Camperio 4b | Milano
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