(Ben Enwonwu, Christine (1971). Per gentile concessione di Sotheby’s)
Una famiglia trova in casa un ritratto dimenticato della madre. Si scopre che è opera di Ben Enwonwu uno degli artisti più famosi dell’Africa. Questa non è la prima volta che una famiglia fortunata trova un’opera di Ben Enwonwu nella propria casa.
Per decenni, un dipinto della madre di una famiglia del Texas è appeso alle pareti della loro casa. Un bel giorno, quasi per un capriccio, hanno cercato su Google il nome dell’artista e ottenuto un risultato sbalorditivo. Il ritratto, intitolato Christine, è stato dipinto da uno dei più grandi artisti della Nigeria, Ben Enwonwu.
Il ritratto caldo e minimale, saturo di ocre terrose, raffigura Christine Elizabeth Davis, una parrucchiera americana con origini nell’India occidentale, allora trentenne. Fu commissionato nel 1971 dal marito della Davis, che aveva incontrato Enwonwu due anni prima, dopo che la coppia si era trasferita a Lagos, in Nigeria. Anni dopo, Davis e suo marito tornarono negli Stati Uniti e misero in mostra il dipinto nella mloro casa.
Ora il dipinto arriverà all’asta da Sotheby’s a Londra nella sua asta di arte africana moderna e contemporanea il 15 ottobre. Si stima che venderà per £ 150.000 (€ 159.620).
(Ben Enwonwu, Tutu (1973). Per gentile concessione di Bonhams London)
Stranamente, la scoperta di Christine è simile a quella del Tutu del 1974 di Enwonwu, scoperto l’anno scorso. I proprietari di quell’opera, un ritratto della principessa reale nigeriana Adetutu Ademiluyi, che è stata definita la “Gioconda africana”, hanno portato uno specialista di Bonham ad effettuarne una valutazione. In un’intervista con il Financial Times, il romanziere nigeriano Ben Okri l’ha definita la “scoperta più significativa nell’arte africana contemporanea in oltre 50 anni”.
Tutu è stata aggiudicata per 1,2 milioni di sterline (1,277 milioni di euro) alla vendita inaugurale serale di Bonhams di arte africana contemporanea, superando la sua stima pre-vendita di £ 300.000 per diventare l’opera modernista nigeriana più costosa mai venduta all’asta.