E’ stato battuto per 34,8 milioni di dollari il Ritratto di Paulette Jourdain di Amedeo Modigliani lo scorso 5 ottobre in asta da Sotheby’s a Hong Kong. E’ una cifra da capogiro, ma nella realtà è un prezzo inferiore di 8 milioni di dollari rispetto ai 42,8 millioni di dollari che avevano sborsato i venditori quando l’avevano acquistato nel 2015. Lo scrive artprice.com, ricordando che a vendere in asta è stato l’industriale cinese Liu Yiqian, comproprietario (insieme alla moglie Wang Wei) del Long Museum di Shanghai, il più grande museo d’arte privato della Cina. Liu Yiqian aveva acquistato il quadro appunto nel 2015 dagli eredi del magnate americano dei centri commerciali Alfred Taubman, ricco collezionista d’arte ed ex presidente del consiglio di amministrazione della stessa Sotheby’s, mancato nella primavera di quell’anno all’età di 91 anni. Pochi mesi dopo, a novembre, Sotheby’s aveva tenuto l’asta.
Liu Yiqian e Wang Wei avevano annunciato lo scorso autunno che avrebbero venduto non solo il Modigliani, ma un’intera parte della loro collezione per un valore complessivo stimato di 150 milioni di dollari. In vendita c’erano anche lo specchio universale (1938-39) di René Magritte, uno dei Nu au chat (1930) di Léonard Tsuguharu Foujita, A Picture of a Lion (2017) di David Hockney e opere di Zao Wou-ki, Matthew Wong, Yayoi Kusama. Il tutto per finanziare nuove iniziative del Long Museum.
Pauline, detta “Paulette”, fu l’ultima modella di Modigliani ed è molto probabilmente l’ultimo ritratto che Modigliani dipinse. L’opera fu infatti completata nel 1919, pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel gennaio del 1920. Un’altra caratteristica interessante di questo quadro è che la giovane ragazza assume la stessa posa della Gioconda di da Vinci, un dipinto che Modigliani adorava e che ha influenzato molti dei suoi migliori ritratti. Dopo la morte dell’artista, Paline divenne prima la governante e poi l’amante di Léopold Zborowski, il principale mercante di Modigliani e divenne lei stessa gallerista dopo la morte di Zborowski nel 1932.
Secondo il database di artprice, Modigliani vanta due dipinti che sono tra i più costosi nella storia delle aste d’arte: il primo ha raggiunto 170,4 milioni di dollari il 9 novembre 2015 da Christie’s a New York e il secondo è stato venduto per 157,1 milioni di dollari il 14 maggio 2018 da Sotheby’s sempre a New York. Entrambi nudi reclinati (Nu couché e Nu couché, sur le côté gauche), sono tra i soggetti di Modigliani più rari e ricercati, le cui quotazioni sono aumentate esponenzialmente dall’inizio del millennio.
Il Nu couché è a oggi la quarta opera d’arte più costosa nella storia delle aste d’arte, dietro al Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci, alla Marilyn blu salvia di Andy Warhol (1964) e a Les femmes d’Alger di Pablo Picasso (versione “O”). Peraltro il Nu couché di Modigliani dal 2015 è proprio di proprietà del Long Museum di Shanghai, i cui proprietari, Liu Yiqian e Wang Wei, hanno, come detto, venduto il Ritratto di Pauline Jourdain.