![](https://bebeez.it/wp-content/uploads/2021/12/Morte-accidentale.jpg)
13.3 €
Autore: Giuseppina Torregrossa
Casa editrice: Marsilio
Anno di pubblicazione: 2021
Acquista su AmazonDescrizione prodotto
Un giallo sociale, una scrittura ironica e graffiante, che non fa sconti a nessuno dei personaggi. Il libro è il ritratto di un condominio romano che la morte accidentale di un amministratore di condominio svela quale microcosmo di umanità dove protagoniste indiscusse sono le donne, avanti con gli anni per lo più, brillanti, magari sconfitte ma non arrese alla vita. Giuseppina Torregrossa ci ha abituati alle atmosfere calde di Palermo, all’afa estiva, i profumi del sud. In questo nuovo libro la scena e l’atmosfera cambia completamente, in qualche modo si dissolve: la città scompare, anche il quartiere, la storia, l’ambientazione si fa esile. La telecamera è puntata come in una scena teatrale tutta sui personaggi. Divertente, anzi gustoso, a tratti crudele, mentre in alcuni passaggi l’autore mette in ridicolo le debolezze delle sue creazioni, perché a suo modo ognuno è colpevole. L’idea è simpatica e al di là del genere letterario, il racconto sembra dire che la vita è un giallo, a volte non architettato. L’autrice è molto attenta nel cogliere le falle dell’essere umano e lo fa con un tocco leggero. Michele Noci è un anziano amministratore di condominio. Per vivere non ha mai avuto bisogno di lavorare, e tuttavia ha deciso di occuparsi dello stabile in cui risiede per proteggerlo dall’incuria dei suoi predecessori, dedito al lavoro e soprattutto alle sue inquiline. L’edificio, costruito negli anni Settanta, è pretenzioso; all’epoca gli appartamenti erano stati acquistati da persone di potere, commercianti abbienti, ricchi professionisti, ma la recente crisi economica ha messo a dura prova le finanze di molti condomini, e la nomina di Michele come amministratore sembrava poter essere d’aiuto: certo, l’uomo era nervoso, senza alcun titolo di studio e un po’ grossolano, ma finalmente qualcuno avrebbe garantito una gestione oculata, ché risparmiare sarebbe stato anche nel suo interesse. Le spese condominiali, tuttavia, non accennano a diminuire, ma nessuno ha il coraggio di chiedere spiegazioni. Così i rapporti si fanno sempre più tesi, anche per gli intrighi amorosi che abitano lo stabile: esplodono litigi, e i vicini – ormai perlopiù anziani e incattiviti – smettono di salutarsi, finché, alla vigilia di Natale, il cadavere dell’amministratore viene ritrovato riverso al piano terra di una delle palazzine. Sembra trattarsi di un incidente o forse un suicidio? Del caso viene incaricato l’ispettore Mario Fagioli detto il Gladiatore, chiamato sul posto, viene così invitato ad archiviare il caso come “morte accidentale”. Controvoglia, a due anni dalla pensione, intraprende l’indagine e finisce per essere incuriosito dalle donne intraviste sulla tromba delle scale – mogli devote, vedove agguerrite, amanti impenitenti – concentrandosi su dettagli che forse sembrano marginali ma che lo porteranno dove non avrebbe creduto di andare. Godibile.
Chi è Giuseppina Torregrossa
E’ nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri ricordiamo Il conto delle minne (Mondadori 2009, tradotto in dieci lingue), La miscela segreta di Casa Olivares (Mondadori 2014) e, con protagonista la commissaria Marò, Panza e prisenza (Mondadori 2012), Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori 2018) e Il sanguinaccio dell’Immacolata (Mondadori 2019). Nel 2021 è uscito per Feltrinelli il romanzo Al contrario.
A cura di Ilaria Guidantoni