Nuovo round di investimento per Angiodroid, startup che progetta, produce e vende iniettori che utilizzano l’anidride carbonica come mezzo di contrasto in angiografia. La startup ha infatti ottenuto altri 1,5 milioni di euro da un gruppo di investitori (scarica qui il comunicato stampa), dopo che nel settembre 2013 Zernike Meta Ventures e alcuni soci del network italian Angels for Growth avevano investito 900 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez).
A sottoscrivere il nuovo aumento di capitale sono stati ancora una volta ZernikeMeta Ventures (tramite il fondo Ingenium Emilia-Romagna) e i soci di Iag, affiancati questa volta da Innogest.
Fondata e guidata dal ceo Sebastiano Zannoli, Angiodroid sviluppa e commercializza l’unico iniettore automatico di anidride carbonica (CO2) come mezzo di contrasto in angiografia; l’iniettore è in grado di garantire la totale non contaminazione del gas CO2 con l’aria ambientale grazie ad un sofisticato circuito interno mantenuto costantemente a pressione positiva. La tecnologia è brevettata in Italia e all’estero.
La società vanta già vendite significative in Europa, nel Medio Oriente e in Asia e attende la certificazione della Food and Drug Administration (FDA), l’ente USA di regolamentazione dei farmaci, attraverso l’attivazione della società controllata Angiodroid America Inc. con sede a Cambridge (Boston – MA).
L’investimento sarà dedicato allo sviluppo commerciale e all’introduzione di nuovi prodotti sia nell’ambito angiografico che nelle applicazioni della CO2 in altri ambiti di indagine clinica.
All’investimento ha partecipato anche Andrea Venturelli, partner di Innogest e fondatore di Invatec, società ceduta a Medtronic nel 2010 in una delle exit di maggior successo del medtech italiano. Venturelli siederà nel Cda della società.