TechMass, la start up che ha ideato una piattaforma digitale innovativa per il monitoraggio e l´ottimizzazione della produzione delle aziende manifatturiere, ha annunciato ieri la chiusa di un round di investimento per oltre il 30% del capitale sottoscritto da auxiell e Gellify (si veda qui il comunicato stampa).
Contestualmente all’operazione di aumento di capitale, H-Farm ha esercitato il proprio diritto di opzione acquisendo il 3% del capitale di TechMass, in forza di un contratto di convertible note sottoscritto con la startup durante il programma di accelerazione Industry 4.0, realizzato in partnership con Cisco e dedicato allo sviluppo di progetti innovativi negli ambiti chiave dell’Industry 4.0.
TechMass entra anche nel programma di gellificazione di Gellify, una piattaforma di innovazione B2B in grado di connettere le startup software digital alle aziende tradizionali. Alle startup Gellify garantisce accesso a investimenti, competenze e network. Il programma ha l’obiettivo di colmare le lacune delle startup, che rappresentano spesso barriere a ulteriori finanziatori e a progetti con imprese consolidate. Gellify interviene con un supporto specifico volto a chiudere quelle lacune, dallo sviluppo di algoritmi alla definizione del modello di business, fino all’implementazione di processi operativi di base.
Auxiell è invece una società di consulenza strategica aziendale specializzata nella cosiddetta “lean transformation” (trasformazione snella), che supporta le aziende nell’incrementare le proprie performance e la redditività aziendale, eliminando gli sprechi in tutti i processi, trasformandole in imprese snelle in cui i prodotti e i servizi offerti fluiscono attraverso processi efficienti ed efficaci, secondo i principi del sistema lean. Quest’ultimo è un approccio alla gestione di tutti i processi operativi aziendali (progettazione e sviluppo prodotto, produzione, logistica e amministrazione) con l’obiettivo di incrementare le proprie performance e la redditività aziendale, eliminando gli sprechi.
Fondata in Italia nel 2017 dall’ingegnere padovano Andrea Massenz, con una carriera avviata negli Usa e poi in Germania, TechMass, tramite la propria piattaforma digitale innovativa per il monitoraggio e l´ottimizzazione della produzione, battezzata Paul (come l’omonimo polpo che indovinava i risultati ai Mondiali 2010) è capace di accompagnare le aziende manifatturiere verso l’efficientamento e la riduzione degli sprechi in un percorso a step graduali, proprio secondo i principi del sistema lean. I nuovi capitali andranno a finanziare lo sviluppo del team e commerciale e lo studio di nuove soluzioni verticali della piattaforma “Paul” .
Sui risultati dell’approccio lean lo scorso novembre è stato presentato il primo rapporto dell’Osservatorio Lean Thinking Icrios Bocconi, a cura di Arnaldo Camuffo, vicedirettore dell’Invernizzi center for research on innovation, organization, strategy and entrepreneurship (Icrios) dell’Università Bocconi, con il supporto di Banco Bpm e della stessa auxiell e in collaborazione con Assolombarda e il patrocinio del Club dei 15 (il progetto lean thinking di Confindustria).
Lo studio ha dimostrato che le imprese che intraprendono un processo di trasformazione ispirato ai dettami del lean thinking registrano una migliore redditività del capitale investito (2,7% in più) rispetto alle imprese non lean e un miglior rapporto posizione finanziaria netta/margine operativo lordo (3,6% in meno). Il differenziale di performance delle imprese lean aumenta inoltre col tempo. Da un lato, le imprese che applicano il lean thinking sono più redditizie e più appetibili per gli investitori. Dall’altro, imprese che soffrono gap di competitività possono ricorrere al lean thinking come modello manageriale per migliorare ed essere credibili nelle richieste di finanziamento (si veda qui il comunicato stampa sui risultati dello studio).