
Dal 25 maggio andrà in onda su Sky e Now TV la terza edizione della docu-serie B Heroes (si veda qui il comunicato stampa). La docu-serie, che conta 14 puntate ed è realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Per la selezione sono state ricevute 1.112 richieste di partecipazione, incontrate 501 startup e coinvolti 473 mentor . Alla fine del roadshow, 87 aziende hanno gareggiato per entrare nella fase conclusiva. In tv le 16 startup finaliste si sfideranno al cospetto dei selezionatori Fabio Cannavale, imprenditore, promotore di B Heroes e noto business angel; Lisa di Sevo, presidente SheTech e partner e investor manager di PranaVentures; e Laurent Foata, responsabile del fondo di venture capital Adrian Growth. Le imprese selezionate saranno divise in 4 categorie di business: Green-Tech, Med-Tech, Mobility e Education.
Le start-up finaliste entreranno a far parte della community Elite di Borsa italiana, tramite la Elite Intesa Sanpaolo Lounge, mentre le vincitrici si aggiudicheranno un percorso di accelerazione che le aiuterà ad accedere a investimenti complessivi per un milione di euro, messi a disposizione da Boost Heroes e da altri investitori. Le aziende di riferimento di questa edizione sono A2A per la categoria Green-Tech; Ospedale San Raffaele l’area Med-Tech, Telepass per il Mobility e Zanichelli per l’area Education. Sono partner, mentori e fornitori di servizi di accelerazione per le startup: AWS Activate, Back to work, BonelliErede, Cariplo Factory, CiaoTech (Gruppo PNO), Dentsu, Energy in Organization, Galgano & Associati, Google, Gummy Industries, McKinsey & Company, Nativa, Pirola, TMF Group e Tree. Knowledge partner del progetto è McKinsey & Company.
“L’edizione di quest’anno di B Heroes è naturalmente molto condizionata dall’emergenza sanitaria e ci conferma quanto sia indispensabile per il Paese puntare decisamente sull’innovazione, la creatività e la freschezza imprenditoriale che queste aziende sono in grado di mettere in campo. Ci sono aziende che ci portano nel futuro con idee, grandi e piccole, che rispondono a esigenze concrete, risolvono problemi reali, contribuiscono in modo positivo e concreto alla crescita della società. Spiace per tutte le startup che non sono passate alla fase finale, ma sono certo che ci saranno presto altre occasioni”, ha dichiarato Fabio Cannavale, promotore di B Heroes.
Guido de Vecchi, direttore generale Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha spiegato: “Per la terza edizione consecutiva, Intesa Sanpaolo Innovation Center sostiene B-Heroes a supporto dello sviluppo delle startup, mettendo a loro disposizione il network domestico e internazionale per accelerare la loro crescita e creare opportunità di business. In questo momento storico di discontinuità vogliamo essere ancora di più a fianco di chi offre soluzioni innovative per il next normal”.
Anna Roscio, responsabile della direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Se fare impresa richiede il sapersi adattare con flessibilità ai cambiamenti improvvisi, ciò è ancor più vero in momenti come quelli attuali – evidenzia –. Ecco, quindi, che le startup possono rappresentare, per loro stessa natura un modello vincente e da cui prendere ispirazione per migliorare ed evolvere molte delle prassi operative consolidate nelle aziende tradizionali. Come banca, infatti, seguiamo da sempre le startup innovative, sulle quali abbiamo una quota di mercato del 25%. Innovazione e digitalizzazione devono diventare prioritarie in qualsiasi settore, compreso quello bancario, e tra le aziende finaliste di questa edizione ce ne sono alcune che sono state veramente in grado di innovare e stravolgere alcuni business model consolidati”.
B Heroes è un programma di accelerazione, mentorship, investimento e comunicazione rivolto a startup ad alto contenuto di innovazione con sede operativa in Italia. È rivolto in particolare a giovani imprese per fornire sostegno finanziario, cultura imprenditoriale e visibilità, oltre ad aprire il mondo delle imprese tradizionali alla open innovation, favorendo l’interscambio tra “nuovi” e “vecchi” imprenditori. Il partner della selezione e degli investimenti è Boost Heroes, che organizza il roadshow di B Heroes che rappresenta il percorso di selezione per l’ammissione al programma. Partner di coinvestimento di Boost Heroes è la piattaforma di equity crowdfunding BacktoWork24, partecipata da Neva Finventures (gruppo Intesa Sanpaolo). La terza edizione del programma, ideato da lm Foundation (fondazione che ha lo scopo di promuovere l’innovazione per lo sviluppo sostenibile) con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, è stata lanciata lo scorso ottobre (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che nel marzo scorso B Heroes e Boost Heroes, società di venture capital focalizzata su investimenti in aziende nelle prime fasi di sviluppo, hanno lanciato C Heroes (Coronavirus Heroes): una call da 100 mila euro per startup che possano contribuire ad affrontare l’emergenza coronavirus (si veda altro articolo di BeBeez).