I3P, incubatore delle imprese innovative del Politecnico di Torino, è il migliore incubatore pubblico al mondo. Lo ha stabilito l’UBI Global World Rankings of Business Incubators and Accelerators 2019 – 2020, la più importante graduatoria sui programmi di incubazione ed accelerazione stilata da UBI Global, che nel 2019 ha analizzato 364 programmi in 78 paesi del mondo (si veda qui il comunicato stampa). Il riconoscimento è stato assegnato nel corso del Summit mondiale sull’incubazione 2019 che si è svolto il 6 novembre scorso a Doha, presso la Qatar Development Bank.
Giuseppe Scellato, presidente di I3P, ha dichiarato: “La nostra forza sta anche nell’interazione continua con il Politecnico di Torino, che rappresenta il principale bacino di competenze tecniche e scientifiche per lo sviluppo delle startup incubate e permette l’accesso a risorse umane altamente qualificate. I risultati del ranking riflettono la buona performance delle imprese supportate da I3P: nei primi mesi del 2019 le startup supportate in anni recenti hanno raccolto complessivamente investimenti seed ed early per 13 milioni di euro, raggiungendo circa 90 milioni di euro di valore post-money aggregato. Il nostro impegno è continuare ad operare come un piattaforma che genera valore per le startup attraverso sia il supporto diretto alla definizione delle strategie di sviluppo, sia attraverso le partnership con primari interlocutori del mondo industriale e del settore della finanza imprenditoriale”. Ricordiamo che I3P ha incubato, tra le altre, la startup torinese Ermes Cyber Security, la torinese Enerbrain, e WaterView, startup italiana raccoglie dati in ambito meteorologico grazie a una tecnica innovativa per misurare l’intensità della pioggia.
La valutazione di UBI Global ha preso in considerazione: l’impatto economico che il programma di incubazione è in grado di generare per il suo ecosistema; il valore per le startup incubate, relativo ai vantaggi e alla qualità dei servizi offerti dal programma di incubazione; la capacità del programma di incubazione di attrarre supporto finanziario da parte di investitori per le startup incubate. Buona performance in classifica anche per il PoliHub, distretto di innovazione e acceleratore di startup del Politecnico di Milano, che rientra nella top-5 degli incubatori universitari. Nel PoliHub si è insediata, tra le altre, la fintech italiana FinDynamic, specializzata nel cosiddetto dynamic discounting. Enrico Viganò, fondatore della startup, aveva dichiarato a BeBeez che il PoliHub “è un ottimo bacino per intercettare nuovi trend e tecnologie e per incontrare bravi sviluppatori e professionisti”.
Infine, NAStartUp è stata riconosciuta tra i 3 top-challenger europei, ossia tra i programmi di accelerazione o incubatori che hanno avuto un impatto particolarmente rilevante rispetto ai loro peer. NAStartUp è un acceleratore di startup con sede a Napoli e anche un evento mensile itinerante ideato e diretto da Antonio Prigiobbo, designer dell’innovazione, giornalista e professionista con oltre 25 anni di esperienza, e sviluppato da Team degli Advisor. Tra le persone che hanno contribuito nel tempo a far crescere il progetto rientrano Antonio Savarese (giornalista specializzato in innovazione tecnologica), Massimo Morgante (CEO di Volumeet), Gianluca Manca (CEO di Intertwine) Giovanna D’Urso, blogger e Roberta Madonna, autrice e copywriter.