Kellify, startup fintech con sede a Genova e a Malmo in Svezia, ha incassato un round di investimento da 1,73 milioni di dollari da vari investitori privati, tra i quali Alberto Adorini (ex ceo di Payleven) e Riccardo Bianco (ex ceo di Spontex Italy).
Fondata nel 2017 dal ceo Francesco Magagnini e da Fabrizio Malfanti (Chief Math Officer) come spin-off di Centrally, startup di Genova specializzata in intelligenza artificiale, Kellify ha sviluppato degli algoritmi basati su tecnologie di artificial intelligence, in grado di analizzare un’enorme quantità di dati sul comportamento di case d’asta, investitori e performance di artisti, opere e beni da collezione, e sui risultati dei loro investimenti, allo scopo di individuare gli asset che non solo aumentino il loro valore nel tempo, ma che continuino a rimanere vendibili. E il medesimo approccio è utilizzato da Kellify per sfruttare i big data in tema di scommesse sportive e di mercati delle materie prime.
Lo scorso dicembre Kellify aveva emesso strumenti finanziari partecipativi sottoscrivibili esclusivamente in Ethereum (i primi di questo genere) per un equivalente di 1,1 milioni di euro, con diritti differenti di conversione sul successivo round di investimento. L’importo raccolto tramite l’operazione, era stato detto allora, sarebbe stato utilizzato per intercettare i migliori talenti del settore Data Science e per scalare nel settore FinTech e Commodities Trading (si veda qui il comunicato stampa).
Oggi il capitale di Kellify è controllato con il 35% ciascuno da Magagnini e Malfanti, per il 5% dagli altri membri del team e al 25% dagli investitori finanziari.