Visabit, startup innovativa italiana che offre e installa soluzioni personalizzate per la videoidentificazione e la videofirma aderenti all’ultima normativa sul tema di Banca d’Italia (provvedimento del 30 luglio 2019), ha incassato un round da 646,5 mila euro sottoscritto da investitori privati (si veda qui il comunicato stampa).
I capitali serviranno a supportare lo sviluppo del piano di business con l’obiettivo di una futura quotazione nei mercati di riferimento del Fintech, come la borsa di Londra. Per sostenere questo ambizioso progetto, Visabit ha inoltre presentato il proprio progetto nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, candidandosi a ricevere un finanziamento a fondo perduto per 2,5 milioni di euro, a fronte di un piano di sviluppo di 3,5 milioni complessivi.
Si tratta del secondo round per la startup, dopo uno iniziale di seed money. Visabit, con sede a Bergamo, è la TechFin di GruppoARC, lanciata nella primavera del 2019. Guidata dal presidente e ceo Massimo Merlino, la startup offre soluzioni digitali di KYC (Know Your Client) accessibili da qualsiasi smartphone o dispositivo mobile, che includono la video-identificazione della clientela e la videofirma di qualsiasi contratto o documento generato dall’operatività a distanza.
I servizi di Visabit sono ideali per le aziende del settore finanziario e assicurativo pronte a cogliere da subito le opportunità offerte dal Fintech e dal RegTech. In questi ambiti, la startup ha portato a compimento un importante progetto innovativo chiamato “La Tua Finanza Nello Smartphone” (TFNS) che rende possibile soddisfare a distanza – usando solo lo smartphone e le sue app – ogni esigenza finanziaria del cliente, dall’apertura del mandato all’operatività successiva fino all’archiviazione sostitutiva. A Visabit si rivolgono sia grandi player che guardano alle opportunità del digitale come nuovo canale di vendita e di relazione con i clienti, sia piccole e medie imprese che vedono la video identificazione e la videofirma come elementi su cui basare il proprio modello di business completamente digitale. “Poiché le nostre tecnologie possono essere utilizzate per un grande numero applicazioni, siamo aperti a partnership e collaborazioni con aziende di ogni dimensione e settore”, ha concluso il presidente Merlino.