Sale a 30,1 milioni di euro a fine 2021, dai 24,6 milioni del 2020, il valore del portafoglio di partecipazioni di LVenture Group, la holding di partecipazioni di venture capital early stage quotata all’MTA di Borsa Italiana e fondata da Luigi Capello. Lo ha comunicato la società ieri in occasione della pubblicazione dei conti del 2021 (si veda qui il comunicato stampa).
A trainare la crescita del valore del portafoglio, oltre a nuovi investimenti per 2,8 milioni (dai 3,1 milioni del 2020), anche la rivalutazioni di alcune delle portfolio companies. In particolare, quella in Together Price, piattaforma per la gestione delle condivisioni di servizi online in abbonamento, che ha partecipato al XI Programma di Accelerazione di LVG tenutosi nel 2017. A novembre 2021, infatti, si sono verificate le condizioni di conversione del finanziamento convertibile e la rivalutazione per LVenture è stata quindi di 1,5 milioni di euro. Soddisfazioni sono arrivate anche dall’investimento in Punchlab, applicazione che consente di utilizzare lo smartphone per creare e monitorare allenamenti interattivi e personalizzati con il sacco da boxe, che ha partecipato al XV Programma di Accelerazione di LVG tenutosi nel 2019. Nel 2021 la startup ha infatti chiuso un round per 800 mila euro, con un fatturato più che triplicato, con una rivalutazione per LVenture che è stata di 400 mila euro. Infine, ha portato buoni risultati anche l’investimento in Deesup, marketplace dedicato alla compravendita di arredo di design di seconda mano che ha partecipato al XII Programma di Accelerazione di LVG tenutosi nel 2018. Nel 2021 Deesup ha a sua volta un round da circa 1,2 milioni di euro, con un fatturato quasi raddoppiato e con una rivalutazione per LVenture che è stata di 400 mila euro.
Dall’inizio dell’attività nel 2013 al 31 dicembre 2021, invece, LVenture Group ha effettuato investimenti complessivi in startup per 22,4 milioni e al 31 dicembre 2021 il portafoglio di LVenture Group comprendeva partecipazioni per oltre 90 startup e altri 4 investimenti in acceleratori/fondi. Tra queste partecipazioni è interessante notare che a fine settembre, come illustrato nell’ultima presentazione agli analisti, ce ne sono alcune che oggi valevano oltre3 volte quanto valevano al momento dell’investimento di LVenture. E’ questo per esempio il caso di Soundreef, Insoore, 2hireeShampora. Ci sono poi altre partecipate che valgono il doppio, come Filo e Together Price.
Sul fronte dei conti, poi, nel corso dell’esercizio 2021 la società ha effettuato operazioni d’investimento e ha incassato un controvalore 400 mila euro (da 1,22 milioni) da disinvestimenti. I ricavi e proventi diversi ammontano a 5,3 milioni (dai 4,1 milioni del 2020) con un margine operativo lordo rettfificato di 1,8 milioni e un Indebitamento finanziario netto di 4,5 milioni (da 2,4 milioni).
Quanto al 2022, LVenture prevede ulteriori 2,2 milioni di euro di investimenti in startup e un valore del portafoglio in crescita, mentre sul fronte dei disinvestimenti ipotizza cash-in da exit superiore rispetto a quanto realizzato nel 2021 (400 mila euro).
Ricordiamo che lo scorso agosto, l’Università LUISS di Roma, che già possedeva una quota del 7,14% e che ha sviluppato insieme a LVenture Group l’Acceleratore di startup LUISS EnLabs, si era impegnata a sottoscrivere un aumento di capitale riservato in LVenture Group per 2,4 milioni di euro, salendo quindi al 14,57% (si veda altro articolo di BeBeez) nell’ambito dell’aumento scindibile da massimi 8 milioni di euro, deliberato dal gruppo nell’aprile 2019 e da eseguirsi nell’arco dei successivi 5 anni (si veda altro articolo di BeBeez).