Nuovo aumento di capitale per la piattaforma di venture equity crowdfunding, Equinvest. Lo ha scritto MF Milan Finanza in edicola dallo scorso sabato 19 dicembre, precisando che nella compagine azionaria di Equinvest è entrata, con una quota del 4,95%, anche Ipb Holding, la società a cui fa capo il 10% di BackToWork24. Si tratta del terzo round di finanziamento in pochi mesi per Equinvest (si veda altro articolo di BeBeez).
BackToWork24 è una società specializzata nell’allineare i desideri delle imprese alla ricerca di capitali a quelli di manager-investitori, controllata per il restante 90% dal gruppo Sole 24 Ore. Ipb Holding, a sua volta, fa capo alla famiglia Bassi, fondatrice di BackToWork (prima che venisse acquisita dal gruppo Sole 24 Ore). L’operazione non ha comporato per Ipb holding un investimento in denaro, ma è a fronte della sigla di un accordo commerciale, in base al quale Equinvest avrà due postazioni proprie nelle sedi di Milano e Roma del gruppo Sole 24 Ore e organizzerà eventi a doppio marchio con BackToWork sempre nelle sedi Sole, oltre allo scambio di deal flow e di database.
Equinvest è stata fondata dal ceo Fabio Bancalà con altri quattro amici, che insieme controllano oggi più dell’80% della società (il 51,9% è del solo Bancalà). Il primo round di investimento, da 150 mila euro per il 4,67%, è stato a opera di un gruppo di quattro business angel. Il secondo, valutato 300 mila euro, per poco meno del 9,9% del capitale, ha visto invece l’ingresso del socio istituzionale Equi Capital Markets, una newco costituita dalla specialized asset management company lussemburghese Equi Sam.
In attesa delle prime offerte che verranno presentate sulla piattaforma tra fine gennaio e inizio febbraio, Equinvest sta organizzando club deal da parte di investitori privati e istituzionali su selezionate start-up in diversi stadi di sviluppo aziendale e in diversi settori. Per esempio, ha raccontato Bancalà a MF Milano Finanza, “circa un mese fa abbiamo organizzato un evento per presentare tre diverse aziende agli investitori. Una di queste era WineOWine, piattaforma di ecommerce specializzata nel settore enologico, già partecipata da L Venture, che stava cercando nuovi capitali per 1 milione di euro. Di questo importo ha già raccolto impegni per 850 mila euro, e si è rivolta a noi per cercare gli ultimi 150 mila”.