Quasi 4 milioni di euro investiti su 8 diverse startup. E’ il bilancio dell’attività di Italian Angels for Growth , il network italiano di business angel più numeroso, che a oggi conta 149 soci, dei quali ben 99 sono stati coinvolti in investimenti l’anno scorso (dai 58 del 2015).
Lo scrive oggi MF Milano Finanza a cui il presidente di IAG, Antonio Leone, ha spiegato che sono il risultato finale di un lungo lavoro di selezione. “Abbiamo ricevuto un migliaio di progetti l’anno scorso. Ne abbiamo selezionati 298 per un primo esame e di questi ne sono stati sottoposti solo 54 ai soci, che poi alla fine hanno appunto scelto di investire soltanto in 8 progetti. E questo, purtroppo, perché i progetti che arrivano sui nostri tavoli spesso non sono adeguati all’investimento da parte di business angel. Mi spiego, magari si tratta di progetti di ricerca molto interessanti, ma che poi non possono essere tradotti immediatamente in un business plan, perché manca ancora una parte di ricerca da finanziare e questo non può essere un privato a farlo”.
Nel dettaglio nelle otto startup li angeli hanno investito ìun totale di 3,715 milioni di euro, una cifra in aumento del 64% dai 27 milioni del 2015. I capitali dei soci Iag sono andati, tra le altre aziende, a Mapendo (gestione di campagne di acquisizione utenti per applicazioni mobile, 520 mila euro), Mogees (machine learning, 500 mila, Charity Stars, NTP, Snapp, Supermercato24, FruttaWeb e Artemest. Quest’ultimo investimento è stato annunciato lo scorso gennaio, con i soci Iag che hanno guidato un round da 1,1 milioni di euro nella startup che ha sviluppato un sito di ecommerce dedicato all’artigianato di lusso.