Banco Bpm e il business incubator quotato sul segmento Aim Italia di Borsa Italiana Digital Magics hanno siglato un accordo per finanziare le startup innovative (si veda qui il comunicato stampa).
La partnership permette a Banco Bpm di adottare nuovi criteri di valutazione che prende in considerazione nuovi parametri qualitativi, oltre a quelli quantitativi, avvicinando l’offerta bancaria alle startup innovative. Digital Magics la supporterà nella scelta delle aziende da finanziare, valutando quelle già presenti nel suo portafoglio. Le startup già presenti nei programmi di incubazione e accelerazione del business incubator potranno quindi usufruire di un finanziamento da parte del Banco Bpm con modalità più semplici e veloci. La collaborazione ha già permesso a molte aziende di accedere a finanziamenti destinati allo sviluppo e al potenziamento del business, tra cui la social insurance Axieme e la startup attiva nell’e-commerce nautico HiNelson.
“Valutare una startup non è mai facile, in assenza di dati storici significativi e con limitate informazioni economico-finanziare sulle prospettive di sviluppo, e spesso in assenza anche di aziende confrontabili. In tanti anni di attività mirata alla selezione di startup innovative digitali, dove investiamo ingenti energie e risorse, Digital Magics ha sviluppato e validato una propria metodologia di valutazione soprattutto degli elementi qualitativi che caratterizzano un progetto imprenditoriale. Elementi che possono avere una ricaduta positiva sulle opportunità di apertura del credito alle startup da parte del sistema bancario o degli stakeholder”, ha spiegato Alessandro Malacart, cfo di Digital Magics. “Il bacino potenziale che si apre grazie alla collaborazione con Digital Magics è da un lato molto ampio, dall’altro ci mette in condizione di offrire il nostro sostegno a uno dei settori più dinamici, avanzati e promettenti dell’imprenditoria italiana. A livello nazionale circa il 10% delle startup innovative sono clienti del Banco Bpm, inoltre abbiamo erogato, al 30 giugno scorso, più del 12% di tutti i finanziamenti alle startup innovative erogati dal sistema bancario con garanzia del Fondo PMI” ha concluso Matteo Faissola, responsabile direzione commerciale di Banco Bpm.
Digital Magics supporta le startup tecnologiche con servizi per il potenziamento e l’accelerazione del business digitale, è guidato dagli ad Marco Gay e Gabriele Ronchini, che è anche il suo fondatore. Nel 2018 ha chiuso per la prima volta un bilancio in utile, in presenza di una grande crescita di ricavi e di redditività. I ricavi, infatti, hanno segnato un balzo del 27% a quota 2,6 milioni di euro, mentre il risultato netto è passato da una perdita netta di 6,8 milioni nel 2017 a un utile netto di 385 mila euro (si veda altro articolo di BeBeez). Digital Magics sta per lanciare Step Fund, fondo liquido e in regola con le norme Pir, che sarà quotato sul segmento MIV di Borsa Italiana. Avrà come target di investimento le startup digitali, con una valutazione pre-money sotto i 5 milioni di euro e che intendono espandersi e internazionalizzarsi. Il fondo effettuerà investimenti seed da 300 mila euro fino a un milione, ha spiegato il 5 settembre scorso Gennaro Tesone, partner di Digital Magics, promotore di Step Fund e imprenditore da più di 15 anni nel settore ICT (si veda altro articolo di BeBeez). Digital Magics nel novembre 2019 ha anche lanciato la terza edizione di Magic Wand, il programma di accelerazione che seleziona le startup più promettenti dei settori fintech, insurtech, blockchain e cibersecurity (si veda altro articolo di BeBeez).