Romagnapack, club deal guidato da Orienta Partners e dal fondo francese Indigo Capital, ha ceduto il 100% di Sidac, società italiana attiva nella produzione di soluzioni per il packaging flessibile per l’industria alimentare. L’ha acquistata Schur Flexibles Group, società austriaca fra i leader europei nel settore del packaging flessibile (si vedano qui la nota dell’acquirente e qui il comunicato stampa dei consulenti). Orienta Partners è stato assistito nell’operazione da Brera Financial Advisory in qualità di advisor finanziario e, per gli aspetti legali, da Gitti e Partners.
Fondato nel 1929 a Forlì dal Conte Paolo Orsi Mangelli, Sidac è un operatore italiano riconosciuto a livello nazionale e internazionale, attivo nella produzione di soluzioni per il packaging flessibile applicate prevalentemente all’industria alimentare (prodotti da forno, caffè, pasta, snack, liofilizzati), ma destinate anche alla cura della casa, ai cosmetici e al cibo per animali.
Orienta Partners aveva acquisito, con il club deal Romagnapack, il 100% di Sidac nell’agosto 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). L’aveva ceduta la cooperativa edile Acmar, che si trovava in concordato preventivo. L’acquisizione era avvenuta attraverso un’asta competitiva alla quale hanno preso parte primari operatori nazionali e internazionali del settore del packaging. In soli tre anni e mezzo Sidac ha raggiunto ottimi risultati, aumentando i ricavi di oltre il 30%, migliorando efficienza e marginalità, e raddoppiando l’ebitda, grazie all’implementazione di un nuovo piano strategico e ad investimenti definiti da Orienta in coordinamento con il management team della società. Sidac oggi conta circa 34 milioni di ricavi, 5,1 milioni di ebitda e 120 dipendenti.
L’integrazione nel gruppo Schur Flexibles apre la strada a Sidac per accedere all’intero mercato europeo. L’acquisizione inoltre consente al Gruppo Schur Flexibles di espandere la propria rete sul mercato italiano, aggiungendo un forte centro di eccellenza per soluzioni di imballaggio personalizzate e di alta qualità. Con il suo impegno verso la sostenibilità, il moderno impianto di produzione di Forlì, vicino a Bologna, completa anche la strategia di crescita del Gruppo Schur Flexibles in Europa. Il gruppo conta 22 stabilimenti produttivi sparsi in tutta Europa, è tra i leader europei nel settore del packaging flessibile. Nonostante sia stata fondata solamente nove anni fa, vanta un fatturato di oltre 520 milioni di euro e oltre 1.900 dipendenti.
“L’Italia è un mercato in crescita significativa per noi come operatore europeo. Grazie all’acquisizione di Sidac, abbiamo guadagnato un partner consolidato per la nostra espansione regionale in Italia. In questo caso possiamo integrare perfettamente le nostre competenze nel campo delle soluzioni di imballaggio flessibile nell’industria alimentare”, ha spiegato Michael Schernthaner, ceo di Schur Flexibles.
Luca Mazzotti, ceo di Sidac, ha dichiarato: “Come parte di un gruppo di successo a livello internazionale, possiamo aumentare la visibilità dei nostri punti di forza e delle nostre competenze sull’intero mercato europeo”. Augusto Balestra, Mario Gardini, Sergio Serra e Giancarlo Galeone, soci di Orienta Partners, hanno commentato: “Con la vendita di Sidac realizziamo, con grande soddisfazione, la prima exit dall’inizio della nostra attività di investimento, partita nel 2017. Oltre all’ottima performance dell’investimento, lasciamo Sidac in ottime mani: da un lato un management team competente e motivato, che ha dato prova di grandi capacità facendo crescere l’azienda in contesti competitivi e di mercato difficili, anche nel periodo pandemico; dall’altro il nuovo azionista Schur Flexibles, un grande gruppo internazionale, che permetterà un ulteriore salto qualitativo a questa azienda, espressione della miglior tradizione industriale delle pmi italiane.”