La società veicolo PAC Italy 130 SPV srl ha acquistato, pro soluto, e in base a un contratto di cessione concluso lo scorso 28 ottobre con CPI Italy 130 SPV srl, i crediti relativi a linee concesse da Unicredit spa a favore della società oggi in liquidazione Parsitalia spa, facente parte del gruppo Parnasi (si veda qui la Gazzetta Ufficiale).
Parsitalia era una delle tre società immobiliari dell’ex gruppo Parnasi, che insieme a Capital Dev ed Eurnova era stata ceduta nel 2020 all’imprenditore ceco Radovan Vítek, già azionista di controllo della quotata Nova RE Siiq spa in Italia (si veda altro articolo di BeBeez) e al quale fa capo il CPI Property Group.
Nell’ottobre 2020, infatti, il cda di Unicredit aveva dato finalmente il via libera alla triplice vendita a Vitek per circa 250 milioni di euro (si veda qui Il Tempo), a seguito di un accordo preliminare firmato nel dicembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Delle tre società in questione, Eurnova è quella che detiene i terreni dell’area Tor di Valle dove dovrebbe sorgere il futuro stadio della Roma, valutati circa 50 milioni, mentre Capital Dev è proprietario del centro commerciale Maximo.
L’accordo con Unicredit era necessario perché la banca è esposta complessivamente verso il gruppo Parnasi per 500 milioni di euro. In particolare, Capital Dev ha 300 milioni di euro di debiti con la banca, seguita da Parsitalia (200 milioni) e da Eurnova (30 milioni). L’emergenza coronavirus nel maggio scorso aveva bloccato la trattativa (si veda altro articolo di BeBeez), ma poi l’operazione era tornata in auge a fine luglio 2020, quando era data per imminente la firma dell’accordo (si veda qui Il Corriere dello Sport). Ora Vitek sta interloquendo con il nuovo proprietario della AS Roma Dan Friedkin e con il Comune di Roma per il futuro dei terreni, per i quali il Comune ha chiesto informazioni supplementari e lo stesso Vitek ha fatto ricorso al Tar del Lazio (si veda La Repubblica).
Ricordiamo inoltre che a febbraio dello scorso anno, era stata presentata istanza di fallimento per un’altra società del Gruppo Parnasi, la Varia Aedifica (si veda altro articolo di BeBeez), ma il temuto effetto domino che avrebbe potuto coinvolgere anche le altre società del gruppo non si è verificato. Valle Aedifica, infatti, risulta ancora in liquidazione (vedi sito Agenzia Entrate).
Secondo quanto riportato a suo tempo da Business Insider, l’amministratore giudiziario di Varia Aedifica, Tiziano Onesti, aveva depositato ricorso per la dichiarazione di fallimento in proprio della società Varia Aedifica in liquidazione a causa di una situazione di totale illiquidità e dal fatto che sini a quel momento non erano state ancora prospettate concrete soluzioni che possano consentire di proseguire in bonis la liquidazione della società. Varia Aedifica è controllata al 75% dalla Capital Holding di Luca Parnasi, mentre il retante 25% è di Paolo Raeli. Proprio Raeli aveva denunciato gravi irregolarità commesse nella gestione della società sulla base dell’articolo 2409 del codice civile, con la conseguenza che nel febbraio del 2020 il tribunale di Roma aveva nominato Onesti amministratore giudiziario e sospeso i poteri del liquidatore.