E’ fissata per il prossimo 15 settembre l’udienza dei creditori per l’esame delle domande tardive di ammissione al passivo Eurolites spa, storica azienda di Settimo Torinese produttrice di fanaleria auto dichiarata fallita dal Tribunale di Ivrea nel luglio 2016 (scarica qui la sentenza di fallimento).
Eurolites è un’azienda attiva dal 1947 ed è fornitore leader a livello mondiale del mercato del ricambio dell’illuminazione automotive specializzato in applicazioni di illuminazione per autovetture e veicoli industriali.
Eurolites era controllata da Opera sgr, che aveva rilevato la partecipazione in Eurolites insieme alle altre del portafoglio dei fondi gestiti da Cape Natixis sgr nel luglio 2011 (si veda MF Milano Finanza). Eurolites era in portafoglio al fondo CNDue, che a sua volta aveva affiancato i manager e acquisito il controllo della società nel 2007, rilevandolo da Auto Lights Components, veicolo lussemburghese controllato dal fondo inglese Bridgepoint.
Eurolites, che al momento della sentenza di fallimento contava una cinquantina di dipendenti, aveva chiuso il 2015 con 7,6 milioni di euro di ricavi consolidati, un ebitda negativo per 1,5 milioni, una perdita netta di 4,4 milioni e un debito finanziario netto di 4,3 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).