E’ tornato nelle mani dell’omonimo fondatore il marchio di borse e accessori in pelle “Gianfranco Lotti” di proprietà di Bottega Manifatturiera Borse spa, che nell’aprile 2017 aveva chiesto al Tribunale di Firenze l’ammissione alla procedura di concordato in bianco.
La società con sede a San Frediano (Firenze) era passata sotto il controllo del fondo tedesco Haider nel settembre 2013, con un’operazione che puntava a garantire continuità all’azienda, visto che Lotti aveva già oltre 70 anni (si veda altro articolo di BeBeez)
Halder aveva acquistato dalla famiglia Lotti il 100% del capitale della società fiorentina, nella quale avevano poi reinvestito lo stesso Gianfranco Lotti e la general manager Marta Carcasci, affiancati dal nuovo ceo Franco Lucà. Inoltre, l’advisor dell’operazione, Vela Imprese, aveva acquisito una quota del capitale.
Il piano industriale prevedeva un programma di investimenti da circa 30 milioni di euro per sviluppare ulteriormente il business con l’obiettivo di raddoppiare i ricavi del 2012 (che erano stati di 34,8 milioni con un ebitda di 5,4 milioni), allargando la propria base clienti ed espandendo all’estero il marchio Gianfranco Lotti. L’anno dopo la società era arrivata a fatturare 38 milioni di euro e il fondo negli anni successivi ha effettivamente investito per aprire negozi nel mondo (Parigi, Seul, Dubai, Milano, Firenze), ingaggiando anche star di Hollywood come testimonial. Qualcosa però è andato storto e Halder è stato quindi costretto a chiudere molte delle boutique appena aperte e ha imboccato la strada del concordato in continuità, mantenendo la produzione conto terzi per i marchi di lusso. Mentre il fondatore Lotti ha ricomprato in tribunale il ramo d’azienda con il suo marchio e il negozio di Firenze, tramite la società Officine della pelletteria (si veda qui il bando di vendita).
Haider ha annunciato un sostanziale rinnovo del top management, con l’ingresso in azienda di Anton Magnani in qualità di amministratore delegato, che ha preso il posto di Leo Giovacchini, nominato ad nel luglio 2016 ad interim.
Magnani è ex ad di Lario 1898 e in precedenza è stato managing director e senior vice president della divisione calzature e accessori di Hugo Boss.
Quanto a Gianfranco Lotti, l’imprenditore ha ripreso la produzione dei prodotti a suo marchio e annuncia che si sono già fatti avanti nuovi investitori (dall’estremo Oriente, ma anche italiani) per finanziare il rilancio del marchio: “Oltre che sulla redditività del negozio di Firenze, dove realizziamo anche borse uniche su misura, apriremo e riapriremo prestissimo a Dubai, Kuwait city, Riad e Milano. Siamo sorpresi di questo grande interesse: il nostro si conferma un marchio di nicchia e riusciamo a garantire un prodotto unico”, ha detto ancora Lotti al Corriere Fiorentino.