Il 12 maggio scorso il Tribunale di Roma ha omologato il concordato preventivo di Gruppo Alimentare Meridionale spa (GAM), società attiva da oltre 30 anni nel settore della grande distribuzione organizzata tramite una catena di esercizi commerciali contraddistinti dal marchio Despar, presenti in Basilicata, Calabria e Campania (si veda qui il comunicato stampa). Nell’operazione, Gianni & Origoni ha assistito GAM. Lo studio Costantini & Partners ha predisposto il piano concordatario, attestato dal Prof. Alberto Incollingo.
GAM, con sede a Martina Franca (Taranto), ha avuto problemi fin dal 2014 nella gestione del personale e delle relazioni con i fornitori: lunghe rotture di stock, ritardi nel pagamento delle fatture, licenziamenti, mobilità, cassa integrazione, contratti non rinnovati, rinvii di stipendio, modifiche dei termini dei contratti di lavoro stipulati con i sindacati (si veda FoodWeb). L’azienda è gravata da un’esposizione debitoria complessiva di circa 110 milioni di euro.
La società ha presentato un concordato preventivo misto, con un piano volto alla ristrutturazione dell’indebitamento e al soddisfacimento dei crediti principalmente grazie all’intervento, quale assuntore del ramo d’azienda relativo alla grande distribuzione organizzata, di Maiora srl, che già dal 2014 conduceva in affitto tale ramo (si veda qui Il Sole 24 Ore). A questo vanno aggiunti i flussi generati dalla gestione diretta, in continuità aziendale, di un punto vendita e dalla gestione degli asset immobiliari e delle partecipazioni detenute dalla società proponente e dalla garanzia offerta dai soci della stessa. Questi ultimi si sono impegnati a far fronte al residuo onere concordatario, per circa 6,2 milioni di euro.
La proposta concordataria formulata da GAM, approvata con il consenso di oltre il 78% dei creditori aventi diritto al voto, prevede il pagamento integrale delle obbligazioni prededucibili alle relative scadenze, per intero dei creditori ipotecari entro un anno dall’omologazione, per intero dei creditori privilegiati entro un anno dall’omologazione, ai sensi dell’art. 186-bis della Legge Fallimentare, e infine, nella misura del 20%, dei creditori chirografari, inclusi i degradati.
Maiora srl è stata costituita nel 2012 dalla famiglia Cannillo attraverso Cannillo srl (al 55%) e dalla famiglia Peschechera attraverso IPA SUD di Nicola Peschechera e F. snc (al 45%). Maiora è una società attiva nel Centro-Sud Italia, nel settore della distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari di largo e generale consumo. Nel settore retail opera attraverso una rete di punti di vendita contraddistinti dalle insegne Despar, Eurospar e Interspar, di proprietà della società consortile Despar Servizi arl, partecipata dalla stessa Maiora. I punti vendita della rete di Maiora sono gestiti in parte direttamente e in parte in affiliazione, in forza di contratti di somministrazione e sub-licenza. La società opera altresì nel canale all’ingrosso attraverso una rete di punti di vendita di tipo “cash&carry” a insegna Altasfera, presenti in Puglia e Calabria.