Dopo mesi di intoppi nella trattativa, si è compiuto il percorso che ha visto l’ingresso di Centerline Airport Partners, società canadese di Vancouver, attiva nel settore dell’aviazione, nella gestione dell’Aeroporto Verdi di Parma, di cui ha rilevato il 51%. La comunicazione ha fatto seguito all’assemblea dei soci con la nomina del nuovo cda di Sogeap, la società di gestione dello scalo. Il gestore è titolare di concessione per la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, l’adeguamento, la gestione, la manutenzione e l’uso degli impianti e delle infrastrutture aeroportuali, comprensivi dei beni demaniali dati in affidamento dell’aeroporto e ne assume le relative responsabilità.
Centerline Airport Partners è stata assistita per la transazione da Giulio Leucci, dirigente di grande esperienza nel settore delle acquisizioni infrastrutturali e co-fondatore di IndEvo Energy, e da Hermes Infra Holdings Ltd, fondata nel 2016 dallo stesso Leucci. L’imprenditore, basato a Londra, continuerà a supportare Centerline e Sogeap come consulente strategico del consiglio di amministrazione.
Tra gli obiettivi di Centerline quello di ampliare la rete di destinazioni servite dall’Aeroporto parmense, puntando sull’implementazione delle rotte e aumentando la frequenza dei voli. L’investimento ha dunque l’obiettivo di “migliorare i collegamenti, lo sviluppo dei servizi aerei, la customer experience e la sicurezza, portando benefici significativi alla città e alla comunità. Grazie a Centerline, l’aeroporto di Parma beneficerà di una competenza ed esperienza internazionale, con un comprovato successo nella gestione e nello sviluppo aeroportuale a livello mondiale, ottimizzando al massimo le operazioni e i servizi dell’aeroporto”, fanno sapere dalla Sogeap. La società, del resto, versa in cattive acque. Ha chiuso il 2022 con 2,9 milioni di ricavi, un ebitda negativo di 3 milioni, 3 milioni di perdite e 3,6 milioni di indebitamento finanziario netto (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Intanto Centerline ha confermato che Guido Dalla Rosa Prati continuerà a ricoprire la carica di presidente del cda. Dalla Rosa Prati, in un’intervista a Parma Today dello scorso 10 aprile, aveva già anticipato questa operazione. “Dopo mesi di trattative, Centerline Airport ha firmato l’accordo. Abbiamo fatto l’atto lunedì sera a Milano (8 aprile, ndr). A fine maggio/giugno la società canadese entrerà in possesso delle azioni e inizierà a gestire le attività della Sogeap a Parma. Lo scalo cittadino avrà una nuova vita, interessante e importante. Ha già in programma diverse attività di volo per diverse città europee. L’aeroporto di Parma doveva crescere: questa è la svolta definitiva. Parma diventerà un punto di sfogo dell’attività di volo commerciale in tutta la regione e non solo. Sarà principalmente un aeroporto passeggeri, senza escludere i cargo”.
E, in questa fase, Andrew O’Brian, presidente & ceo dell’azienda canadese, ha commentato: “Siamo contenti di essere protagonisti nello sviluppo e nel futuro dell’Aeroporto Internazionale di Parma. La nostra esperienza internazionale e il nostro impegno per l’eccellenza porteranno benefici significativi alla città e alla sua comunità. Punteremo allo sviluppo dei servizi aerei”. E ha concluso: “Grazie alle solide relazioni instaurate con varie compagnie aeree internazionali intendiamo implementare nuove rotte e aumentare la frequenza dei voli: una proposta più ricca e conveniente”.
Centerline punta quindi a fare di Parma un punto di rilievo per gli spostamenti, lavorando sull’indotto per ampliarlo e creando occasioni favorevoli per turismo, commercio e sviluppo economico. A questo proposito, sarà fondamentale la collaborazione con Enac e Upi, che continuerà come azionista di minoranza. Il partner tecnico di Centerline è daa International, “il fiore all’occhiello del valore aggiunto apportato dalla società. La competenza di daa International supporterà lo sviluppo dell’aeroporto, garantendo i più alti standard di efficienza operativa e innovazione”. Centerline inoltre collabora con Universal Weather and Aviation, la cui esperienza in primo piano nella gestione della business aviation darà un contributo essenziale alla strategia, migliorando le capacità dell’aeroporto di soddisfare le esigenze dell’aviazione generale.
Ricordiamo che nel gennaio scorso Il Parlamento Europeo aveva avviato un’indagine sull’estensione della pista dell’aeroporto di Parma in risposta a una petizione presentata da cittadini e associazioni, supportata dai Verdi europei. Bruxelles aveva così assunto un ruolo attivo, scrivendo al ministero dei Trasporti italiano per una valutazione dettagliata.