Soisy, a piattaforma fintech di prestiti tra privati, fondata nell’aprile 2016 dall’ex capo del risk management di Bnl, Pietro Cesati, insieme all’ex collega del risk management di Bnl, Andrea Sandro, ha chiuso un aumento di capitale da 891 mila euro, raccolti tra i vecchi azionisti e nuovi imprenditori e professionisti, che apporteranno anche competenze tecniche preziose per la crescita dell’azienda.
I capitali freschi serviranno a sostenere nuovi investimenti strategici. Più nel dettaglio, il 40% servirà per continuare a investire sullo sviluppo del prodotto, migliorando ancora di più l’esperienza utente per i richiedenti e i rendimenti per gli investitori; un altro 30% verrà impiegato in progetti di marketing e comunicazione per raggiungere nuovi clienti e stabilire nuove partnership operative; l’importo restante andrà a rafforzare i fondi destinati ai costi di gestione della piattaforma.
La startup ha ottenuto nella primavera 2016 l’autorizzazione da Banca d’Italia a operare come Istituto di pagamento, è stata finanziata con 1,3 milioni di euro raccolti tra i fondatori e altri investitori privati (Cesati e la sua famiglia controllano il 30% del capitale), mentre un altro milione di euro è stato incassato grazie alla vincita del bando Smart&Start di Invitalia (si veda altro articolo di BeBeez).
Nell’ultimo anno la piattaforma ha registrato una crescita media dei prestiti finanziati del 20% al mese e l’obiettivo è arrivare a un milione di euro finanziato al mese entro fine anno. Soisy lo scorso novembre ha cambiato modello di business, trasformandosi da classica piattaforma di prestiti a piattaforma di prestiti erogati da privati a privati che acquistano attraverso negozi ed e-commerce partner. In sostanza, la procedura per chi vuole investire prestando soldi ad altre persone resta invariata. Al contrario, per i richiedenti non è più possibile chiedere un prestito attraverso il portale online, ma è necessario passare attraverso l’acquisto di un bene o servizio presso un negozio (fisico o digitale) o un professionista partner di Soisy. Quanto ai negozi e agli e-commerce partner, questi possono offrire il pagamento a rate attraverso un processo veloce e 100% online: un minuto per un preventivo e 5 minuti per l’esito, senza dover stampare o firmare documenti cartacei ma gestendo tutto con firma digitale con codice via sms, con nessuna spesa per entrare nel circuito Soisy e nessuna responsabilità in caso di insolvenze, perché dell’eventuale recupero crediti si occupa Soisy.
Chi prende soldi a prestito su Soisy paga interessi che vanno dal 6,5% al 13,5% all’anno, a seconda della fascia di rischio di credito in cui viene classificato. Gli investitori, al netto di costi e commissioni, incassano rendimenti lordi che vanno dal 5,4% all’8,6%. Questi rendimenti possono essere ridotti al 4% all’anno, nel caso in cui il prestatore decida di voler utilizzare la garanzia offerta da Soisy su tutto l’importo prestato. Ma è anche possibile decidere di fare un mix tra i due approcci e applicare la garanzia solo a una parte degli investimenti, cercando rendimenti maggiori su altri.