Nel primo semestre 2020, l’equity crowdfunding in Italia ha raccolto 39 milioni di euro (+40% rispetto allo stesso periodo del 2019 e superiore anche all’intera raccolta del settore nel 2018), tramite 67 campagne. Lo calcola CrowdfundingBuzz (testata edita da EdiBeez srl come BeBeez). Le campagne hanno avuto una media di 122 investitori, con un investimento medio di 5.600 euro, leggermente inferiore ai 5.800 euro del primo semestre 2019. In aumento i target medi di ogni campagna: dai 405 mila euro del 2019 ai 582 mila euro del 2020. A livello di piattaforme, quelle che hanno raccolto di più sono: BacktoWork; CrowdFundMe (in crescita del 75%); e TwoHundred (+64%).
I dati del semestre sono influenzati però soprattutto dai risultati record del primo trimestre (oltre 24 milioni), che a loro volta sono stati influenzati dalla campagna di equity crowdfunding conclusa nel marzo scorso da Fin-Novia, che con i suoi 7,665 milioni di euro raccolti, costituisce un record sia a livello italiano sia europeo (si veda altro articolo di BeBeez). Ma anche depurando i dati da questa campagna, la raccolta del primo semestre 2020 risulta pari a 31,4 milioni di euro, che è comunque superiore al dato dello stesso periodo del 2019.
I dati attestano però anche un decremento della raccolta trimestrale dell’equity crowdfunding rispetto ai trimestri più recenti. Sebbene il secondo trimestre 2020 abbia raccolto pressoché lo stesso importo del 2019 (14,8 milioni), il trend rispetto ai trimestri più recenti è infatti in netta controtendenza: la raccolta trimestrale per la prima volta è in decremento rispetto al trimestre precedente. Un’evidente conseguenza dell’effetto Covid-19.
Segnaliamo infine che nel primo semestre 2020 hanno debuttato sul mercato tre nuove piattaforme di equity crowdfunding: MyBestInvest e Lifeseeder, che hanno chiuso nel maggio scorso la loro prima campagna di successo (si veda altro articolo di BeBeez); e Forcrowd, che ha lanciato la sua prima campagna nel giugno scorso (si veda altro articolo di BeBeez).