Il portale italiano di crowdfunding Opstart ha avviato il collocamento di minibond sul suo portale Crowdbond. Quest’ultima è la divisione specializzata di Crowdbase, multipiattaforma fintech di Opstart nata con l’obiettivo di introdurre nuove soluzioni per fornire capitali all’economia reale e offrire al contempo opportunità di investimento innovative e diversificate agli investitori, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che Crowdbond era stata autorizzata a collocare minibond da Consob il 21 maggio scorso (si veda altro articolo di BeBeez). L’intenzione di ampliare l’attività ai minibond da parte di Opstart era stata annunciata a fine gennaio 2020 (si veda altro articolo di CrowdfundingBuzz).
Sono già in rampa di lancio le prime due campagne di debt crowdfunding su Crowdbond: si tratta di quelle di ARC Real Estate e di Fenice spa società benefit. La prima emissione sarà pari a 1,5 milioni di euro, a scadenza 5 anni, con un tasso d’interesse del 6% e garanzia al 90% del Fondo di Garanzia pmi. Fondato da Massimiliano De Castro, ARC Real Estate è un infoprovider indipendente per banche e fondi d’investimento nel mercato italiano del credito e del credito problematico con garanzia immobiliare. Le somme raccolte con l’emissione del minibond saranno impiegate per l’acquisto di portafogli di Npl. Una volta chiusa la raccolta, i titoli saranno dematerializzati presso Monte Titoli e ciascun investitore avrà nel proprio portafoglio i titoli dematerializzati.
Fenice spa è una società indipendente e specializzata che investe prevalentemente in energie rinnovabili. Con l’emissione di Fenice, Opstart introdurrà un sistema di digitalizzazione dei titoli tramite certificazioni di autenticità blockchain, grazie a una partnership con Notarify, il primo archivio digitale in cloud che certifica ogni documento potenziandone il valore legale e consentendo una condivisione semplice e sicura grazie al potere della blockchain. Grazie a Opstart, Fenice sarà così la prima azienda in Italia ad utilizzare un sistema di digitalizzazione dei titoli con certificazione di autenticità in blockchain.
Federico Monti, ceo di Notarify, ha spiegato: “Sin dalle proprie origini la nostra azienda ha dichiarato l’ambizione di innovare l’economia e la finanza attraverso servizi decentralizzati, alternativi a quelli tradizionalmente erogati da soggetti istituzionali: il primo dicembre 2020 compiamo un nuovo, importante passo in questa direzione, diventando fornitori di un sistema di interesse pubblico che consente di validare, con data certa e garanzia di immutabilità, un documento digitale, rendendolo unico e autorevole, senza bisogno di un’autorità garante. Questo grazie al potere infallibile e incorruttibile della blockchain. Notarify, infatti, usa i tre registri decentralizzati più performanti del mondo (Bitcoin, Ethereum e EOS), altresì abbinati all’Intelligenza Artificiale e alle tecnologie di riconoscimento biometrico, per garantire persino l’identità dei sottoscrittori”.
Crowdbond offre l’opportunità a piccole e medie imprese in fase di espansione, di emettere obbligazioni, titoli di debito e cambiali finanziarie e raccogliere capitali da investitori professionali e da particolari categorie di investitori retail, per finanziare la propria crescita. Per investire su Crowdbond è sufficiente registrarsi e completare la profilazione con i dati richiesti, indicando la tipologia di investitore che si vuole diventare. A questo punto, è possibile selezionare i progetti che si reputano più validi e interessanti e iniziare così ad investire.
Le società che decidono di raccogliere capitali su Crowdbond sono preventivamente analizzate da Easyfintech, società fintech partner di Opstart che si occupa di analisi e profilazione finanziaria di soggetti economici, e che effettuerà una approfondita valutazione del merito creditizio e della sostenibilità finanziaria delle aziende che si candidano per effettuare una raccolta di capitali nella forma di debito sul portale. Tale valutazione convertirà in una relazione finale, messa a disposizione dell’advisory board e del comitato di delibera di Opstart, che dovrà approvare la pubblicazione della campagna di raccolta per quella specifica emissione obbligazionaria.
“Crowdbase nasce dall’esperienza di Opstart nel mondo dell’equity crowdfunding, per espandersi e specializzarsi anche nel mondo del private debt crowdfunding. Crowdbond è l’unico portale di debt crowdfunding che effettua per gli investitori un servizio di monitoraggio della società emittente. Grazie alla collaborazione con il nostro partner Easyfintech, infatti, per tutta la durata dell’emissione, con cadenza semestrale, inviamo agli investitori un report completo in cui vengono aggiornate le informazioni sull’azienda e quotidianamente invece vengono segnalati eventuali cambiamenti o eventi rilevanti in capo all’emittente”, ha dichiarato Giovanpaolo Arioldi, fondatore e CEO di Opstart.
Fondato a Bergamo nel 2015 da Giovanpaolo Arioldi e Alessandro Arioldi (cto), Opstart nel novembre 2019 ha incassato un round di finanziamento sottoscritto da Aleph Finance Group Plc, holding d’investimento proprietaria di Pairstech Capital Management. Aleph, tramite Pairstech, prevede importanti sinergie per l’apertura a nuovi mercati del capitale in Europa e UK tramite lo sviluppo di Crowdbase. La nuova piattaforma offrirà strumenti di private debt, criptoasset e STO (Security Token Offering) grazie all’implementazione della tecnologia blockchain.
Opstart ha lanciato a fine marzo 2020 anche il suo mercato secondario ed è entrare nel settore del real estate crowdfunding, con la nuova divisione battezzata Crowdre, così come annunciato a febbraio (si veda altro articolo di BeBeez). Crowdre nasce da una partnership tra Opstart e Leaders, storico studio di consulenza finanziaria di Bergamo. La piattaforma consente di investire in opportunità immobiliari italiane nonché, agli sviluppatori, di proporre il proprio progetto immobiliare e di raccogliere capitali per realizzarlo. Sul fronte del mercato secondario, Opstart ha lanciato Crowdarena, la prima bacheca digitale per le compravendite di quote di startup, pmi e pmi innovative, approvata da Consob (si veda qui il comunicato stampa), in linea con quanto stabilito dal Regolamento sull’equity crowdfunding così come modificato nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).
Lo scorso agosto Opstart, insieme alla piattaforma di finanziamento alle startup basata su tecnologia blockchain SEED Venture, ha dato il via alla tokenizzazione delle campagne di crowdfunding (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo infine che il portale di equity crowdfunding Opstart è stato il primo a ideare, lanciare e registrare come marchio il crowdlisting®, ossia il crowdfunding seguito da una quotazione in Borsa. Il 20 novembre scorso Cesynt Advanced Solutions, azienda italiana attiva nel mercato della formazione a distanza, si è quotata su Euronext Access+ (si veda altro articolo di BeBeez), dopo aver raccolto oltre un milione di euro nel dicembre 2019 tramite una campagna di equity crowdfunding sul portale Opstart (si veda altro articolo di BeBeez).
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