Dishcovery, startup attiva nella ristorazione B2B che offre un servizio di traduzione dei menu in tutte le lingue, ha lanciato una campagna di equity crowdfunding sul portale italiano di crowdfunding Mamacrowd (si veda qui il comunicato stampa). La campagna, avviata il 15 luglio scorso è già in overfunding: ha infatti raccolto oltre 619 mila euro da 23 investitori, battendo l’obiettivo minimo di investimento di 599 mila euro. Ora punta all’obiettivo massimo: 1,2 milioni. La campagna, che dovrebbe concludersi a metà settembre 2021, assegna alla startup una valutazione pre-money di 3,5 milioni di euro.
Dishcovery è la prima realtà operante nel settore della ristorazione B2B a essere selezionata dalla call for action Mama Fund & Crowd, dedicata alle migliori startup e pmi innovative di Azimut e Mamacrowd (si veda altro articolo di BeBeez). Attraverso l’iniziativa, la startup modenese potrà accedere ad ALIcrowd, primo Eltif di venture capital dedicato all’equity crowdfunding a sostegno di aziende innovative, lanciato lo scorso marzo da Azimut Investments SA (si veda altro articolo di BeBeez) e gestito da Azimut Libera Impresa sgr spa.
Si tratta della seconda campagna di equity crowdfunding per la startup, che nel novembre 2018 aveva lanciato una campagna su 200Crowd, con una valutazione pre-money di 850 mila euro, un obiettivo di raccolta di 50 mila euro e una quota di capitale offerta pari al 5,56% (si veda qui la scheda di CrowdfundingBuzz). La campagna si era chiusa con una raccolta di 121 mila euro, raccolti da 59 investitori (si veda 200Crowd). Dishcovery inoltre nel gennaio 2020 ha incassato 255 mila euro da Barcamper Ventures, gestito dall’allora Primomiglio sgr (oggi Primo Ventures). Contestualmente Franco Gonella, membro del board della sgr, era entrato nel Consiglio di amministrazione della startup (si veda altro articolo di BeBeez).
Dishcovery è stata fondata nel 2018 da Giuliano Vita e Marco Simonini, che vantano forti esperienze professionali nel settore agroalimentare e nello specifico nel settore HORECA. Incrociando AI e traduttori professionisti, la startup permette di tradurre i menù in qualunque lingua e di raccontare i prodotti che ci sono dietro, tramite foto, descrizioni dei piatti e abbinamenti ai vini. All’utente basta aprire la fotocamera dello smartphone sul QR code presente sul menù del ristorante per accedere alla versione nella sua lingua, senza scaricare nessuna app. La startup ha già stretto delle partnership con importanti realtà del settore come Identità Golose e Ambasciatori del Gusto.
La maggior parte dei fondi raccolti con la campagna di crowdfunding in corso saranno utilizzati in attività di marketing e vendita per consolidare la leadership nel mercato italiano e compiere i primi passi all’estero. Gli investimenti in tecnologia riguarderanno lo sviluppo di nuove funzionalità volte a rendere Dishcovery una soluzione sempre più indispensabile per i ristoratori. Nuovi sviluppi riguarderanno anche soluzioni dedicate ai grandi clienti del mondo food & beverage.
Andrea Raffaelli, partner di RaffaelliSegreti, ha commentato: “Questa operazione è particolarmente interessante perché permette a una realtà di dimensioni contenute di finanziarsi presso un’ampia platea di investitori, che supporterà le strategie di sviluppo di Dishcovery, mantenendo allo stesso tempo il sostegno da parte di primari investitori istituzionali quali Primo Ventures e ALIcrowd”.
Quest’ultimo nel solo mese di luglio ha partecipato a due campagne di raccolta: ha infatti investito un milione di euro in Yocabè, azienda innovativa che aiuta i brand a sostenere le vendite sui marketplace (si veda altro articolo di BeBeez) e 600 mila euro in Orapesce, piattaforma online ove è possibile acquistare pesce fresco (si veda altro articolo di BeBeez).