Walliance, principale piattaforma italiana di equity crowdfunding immobiliare, ha battuto un nuovo record grazie alla campagna per il progetto Milano, Naviglio Grande: in sole 3 ore ha chiuso in overfunding del 165%, raccogliendo 1,64 milioni di euro da oltre 400 investitori (si veda qui il comunicato stampa). I capitali raccolti saranno impiegati per la riqualificazione di un ex stabilimento industriale, promosso dall’Architetto Gianluca Gaspari, da cui saranno ricavati 8 loft a destinazione residenziale. A gennaio sarà avviata la commercializzazione degli appartamenti, per la quale è stata incaricata in esclusiva Abitare.co, e la chiusura dell’operazione è prevista entro il mese di ottobre 2020. Laddove venissero rispettati il business plan ed il cronoprogramma, gli investitori realizzeranno un rendimento stimato lordo pari all’11%.
Giacomo Bertoldi, ceo di Walliance, ha commentato: “Milano, Naviglio Grande è certamente un caso di successo, ma la velocità di raccolta non è per noi un dato significativo. Come gestori, quello su cui ci siamo concentrati è stata la messa a disposizione della documentazione relativa al progetto già un’ora prima dell’investimento vero e proprio. È stata una scelta dettata dal fatto che, in passato, l’impressione è stata che gli investitori si precipitassero ad investire senza la giusta consapevolezza e senza essersi informati adeguatamente. Da qui la volontà di costringere ad una presa visione delle informazioni, prima dell’eventuale investimento. È una modalità che ha funzionato e che riproporremo, migliorandola sempre più, perché il nostro massimo sforzo deve essere concentrato sul tema dell’educazione finanziaria.”
La campagna ha battuto sia per tempistiche che per importo investito anche quella del progetto Milano, NoLo (North of Loreto), realizzato da Lion Immobiliare. La campagna a fine agosto è stata chiusa in 5 ore da Walliance, con una raccolta di 1,06 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
Walliance nel settembre scorso ha annunciato la chiusura di un nuovo aumento di capitale pari ad 1 milione di euro, riservato ad investitori privati che, in aggiunta al round precedente, ha portato la società a dotarsi di una cassa di circa 2 milioni di euro. Tra gli investitori del primo round, spiccano Trentino Invest, la joint-venture partecipata tra gli altri da La Finanziaria Trentina, Istituto di Sviluppo Atesino, Fondazione Caritro e Trentino Sviluppo (si veda altro articolo di BeBeez). Al secondo round, oltre ad alcuni investitori privati, ha partecipato anche Lago spa, società padovana che, con un fatturato di 35 milioni di euro e 25 milioni di contatti, realizza arredi di design made in Italy e progetta mobili modulari. I nuovi fondi saranno destinati alla prima fase dell’espansione europea, che avrà inizio con il lancio sul mercato francese previsto entro la fine del 2019, oltre al consolidamento e all’espansione del mercato italiano (si veda altro articolo di BeBeez).
Walliance è la piattaforma di real estate immobiliare italiana più attiva. Secondo il database di CrowdfundingBuzz, da inizio anno a oggi ha raccolto 5,37 milioni di euro, dopo aver raccolto 6,94 milioni in tutto il 2018 e 583 mila euro nel 2017, per un totale di 12,9 milioni, una cifra che colloca la piattaforma al terzo posto della classifica globale delle piattaforme di equity crowdfunding, dopo Mamacrowd, che dall’inizio dell’attività ha raccolto in totale 24,4 milioni, e CrowdFundMe con i suoi 16,6 milioni. Walliance è stata fondata dalla Bertoldi Holding di Giacomo e Gianluca Bertoldi. Quest’ultima è capo dell’omonimo gruppo che, nato nella grande distribuzione (Giacomo e Gianluca sono nipoti del fondatore dei Supermercati Orvea, oggi in società con Gruppo Poli), oggi ha partecipazioni in real estate e startup. Walliance, che conta di 11 dipendenti, in 24 mesi di attività ha contribuito a raccogliere 13 milioni di capitali per progetti immobiliari e conta oltre 23 mila utenti profilati.