Ormai è un trend in atto. L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore degli investimenti è sempre più diffusa e sta succedendo anche in Italia. Il riferimento va al neo strumento AMC (Actively Managed Certificates) a gestione attiva, emesso da UniCredit, senza scadenza. Il certificate replica l’andamento di un paniere di 10 titoli europei a larga capitalizzazione selezionati e periodicamente ribilanciati attraverso l’expertise discrezionale dei gestori di AcomeA sgr supportati da una piattaforma avanzata sviluppata dalla startup Axyon AI, specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’asset management (si veda qui il comunicato stampa).
In altre parole, AcomeA sgr diventa index sponsor per UniCredit su un certificato a gestione attiva che utilizza l’Intelligenza Artificiale fornita dalla fintech italiana Axyon AI. Nel dettaglio, quindi, si legge in una nota, “UniCredit è emittente, Index Provider, Index Calculation Agent e Liquidity Provider dello strumento. AcomeA sgr, in qualità di index sponsor, si occupa di fornire l’advisory sulla composizione del portafoglio modello sulla base del quale è calcolato l’indice. Axyon AI è, invece, il partner tecnologico e mette a disposizione della sgr una piattaforma sofisticata che utilizza una serie di modelli quantitativi basati sull’Intelligenza Artificiale sviluppata internamente”.
Questo certificate e la partnership con AcomeA “rappresentano un passo avanti nell’adozione delle nostre soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale”, ha tenuto a sottolineare Daniele Grassi, ceo e co-founder di Axyon AI. E ha aggiunto: “La tecnologia del machine learning a supporto della gestione attiva è uno strumento molto potente che permette al gestore di comprendere meglio rischi e opportunità in un contesto caratterizzato da perenne incertezza. Siamo orgogliosi di questa collaborazione con AcomeA per il suo ingresso in questo settore di mercato: una ulteriore prova di quanto l’Intelligenza Artificiale stia diventando un elemento decisivo nell’affiancare i gestori per generare alpha”.
“Fedeli alla nostra anima di gestori attivi, abbiamo avviato l’attività di sponsor di un indice che sarà utilizzato da UniCredit per l’emissione di un certificate a gestione attiva, che utilizza la potenza di calcolo propria di metodologie legate all’ Intelligenza Artificiale. Qualcosa di ancora poco diffuso nel Paese, ma che sta riscuotendo un interesse crescente e che è in grado di offrire una interessante diversificazione di portafoglio per i clienti più evoluti”, ha dichiarato Matteo Serio, managing partner e CFA di AcomeA sgr. “È stato pensato per arricchire l’offerta delle banche che, con il modello di consulenza evoluta, vogliono mettere a disposizione dei propri clienti un servizio sul portafoglio complessivo del cliente che include sia strumenti di risparmio gestito con un profilo commissionale competitivo, sia l’amministrato”, ha concluso.
AcomeA sgr è una società di investimento indipendente italiana nata nel 2010 per iniziativa di un gruppo di imprenditori e gestori pionieri del settore del risparmio gestito: Alberto Foà, Giordano Martinelli, Giovanni Brambilla, Matteo Serio e Daniele Cohen. Oltre il 90% di AcomeA sgr è detenuto dal management e dai dipendenti che investono una parte del loro patrimonio nei fondi della società. La sgr si caratterizza per uno stile di gestione fortemente attivo, basato su un approccio value contrarian applicato a una selezionata gamma di fondi aperti UCITS e gestioni patrimoniali, che offrono l’accesso sia a tutte le principali asset class, sia a temi di nicchia, come le pmi italiane quotate. AcomeA SGR mette a disposizione degli investitori anche strategie alternative, grazie alla partnership stretta con Finlabo Sicav nel 2022, che consente alla società di distribuire le proprie strategie flagship anche sui mercati europei. A fine 2023, il patrimonio gestito ammonta a 1,58 miliardi di euro. Dal 2021 la sgr aderisce in qualità di Premium Partner al programma #SustainableFinance di Borsa Italiana.
Quanto ad Axyon AI, ricordiamo che a fine gennaio ha chiuso un nuovo round di investimento da 3,9 milioni di euro, guidato dalla società di venture capital statunitense Montage Ventures, che ha visto anche la partecipazione di The Techshop sgr, oltre a business angel (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2016 da Daniele Grassi, Giacomo Barigazzi (proveniente da DM Digital, fondata dallo stesso Grassi nel 2007), e Jacopo Credi (che guida l’area R&S), Axyon AI aveva ricevuto il suo primo investimento da ING Bank dopo aver vinto l’International Innovation Studio acceleration program di ING ad Amsterdam.
Axyon AI offre agli asset manager soluzioni predittive innovative basate sull’IA. Integrando predizioni avanzate basate su modelli di IA e indici attivi, Axyon AI consente agli asset manager di operare in dinamiche di mercato complesse con maggiore precisione. Lo scorso novembre la società si è aggiudicata due grant per un totale di 348 mila euro (si veda qui il qui il comunicato stampa di allora). Il primo, per applicare il suo modello di previsioni finanziarie basato sull’IA al quantum computing, è stato erogato da ELISE, rete di centri di ricerca sull’intelligenza artificiale che lavora in collaborazione con ELLIS (European Laboratory for Learning and Intelligent Systems). L’organizzazione ha riconosciuto Axyon AI quale una delle migliori pmi europee di intelligenza artificiale per il suo progetto di machine learning (ML) quantitativo e basato sulla fisica. Il secondo grant arriva invece grazie alla vincita del bando Progetti di Ricerca e Sviluppo Sperimentale, assegnato alle imprese locali dalla Regione Emilia-Romagna. Questo secondo riconoscimento consentirà alla società di avviare progetti avanguardistici di ricerca e sviluppo sperimentale basati sull’IA. L’ambizioso progetto di Axyon AI, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), si concentrerà sull’integrazione e il potenziamento dei modelli di Machine Learning e Deep Learning per ottimizzare le strategie di investimento che Axyon AI già offre ai propri clienti.