Axyon AI, specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per l’asset management, ha chiuso un nuovo round di investimento da 3,9 milioni di euro, guidato dalla società di venture capital statunitense Montage Ventures ha visto anche la partecipazione di The Techshop sgr, oltre a business angel (si veda qui il comunicato stampa).
Del totale raccolto, 2,3 milioni di euro sono cash, mentre i restanti 1,6 milioni di euro provengono dalla conversione delle convertible notes emesse nel 2022. I bond erano stati sottoscritti allora dal Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital sgr, nel ruolo di lead investor, affiancato da ING Ventures, UniCredit, Geminea e Metes in qualità di co-investitori (si veda altro articolo di BeBeez). Axyon aveva annunciato il round a inizio 2021, dopo averne già chiusi due con successo, uno nel 2017 e uno nel 2018, che hanno raccolto in tutto 1,5 milioni, anch’essi sottoscritti da ING e Unicredit, affiancate da angel investor basati a Londra e legati al mondo finanziario (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2016 da Daniele Grassi, Giacomo Barigazzi (proveniente da DM Digital, fondata dallo stesso Grassi nel 2007), e Jacopo Credi (che guida l’area R&S), Axyon AI aveva ricevuto il suo primo investimento da ING Bank dopo aver vinto l’International Innovation Studio acceleration program di ING ad Amsterdam.
Axyon AI offre agli asset manager soluzioni predittive innovative basate sull’IA. Integrando predizioni avanzate basate su modelli di IA e indici attivi, Axyon AI consente agli asset manager di operare in dinamiche di mercato complesse con maggiore precisione. Lo scorso novembre la società si è aggiudicata due grant per un totale di 348 mila euro (si veda qui il qui il comunicato stampa). Il primo, per applicare il suo modello di previsioni finanziarie basato sull’IA al quantum computing, è stato erogato da ELISE, rete di centri di ricerca sull’intelligenza artificiale che lavora in collaborazione con ELLIS (European Laboratory for Learning and Intelligent Systems). L’organizzazione ha riconosciuto Axyon AI quale una delle migliori pmi europee di intelligenza artificiale per il suo progetto di machine learning (ML) quantitativo e basato sulla fisica. Il secondo grant arriva invece grazie alla vincita del bando Progetti di Ricerca e Sviluppo Sperimentale, assegnato alle imprese locali dalla Regione Emilia-Romagna. Questo secondo riconoscimento consentirà alla società di avviare progetti avanguardistici di ricerca e sviluppo sperimentale basati sull’IA. L’ambizioso progetto di Axyon AI, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE), si concentrerà sull’integrazione e il potenziamento dei modelli di Machine Learning e Deep Learning per ottimizzare le strategie di investimento che Axyon AI già offre ai propri clienti.
Tornando al nuovo round, le risorse raccolte serviranno a consolidare l’espansione commerciale e le iniziative di sviluppo tecnologico della startup A proposito dell’ultimo round, Daniele Grassi, ceo e co-founder of Axyon AI, ha detto: “Questo fundraising, grazie alla partnership con Montage Ventures e The Techshop, rappresenta per noi un significativo passo in avanti. La loro fiducia nella nostra visione e il loro ampio sostegno sono fondamentali per accelerare la nostra crescita. Quest’investimento apre per noi un’era di innovazione e di espansione commerciale”.
Todd Kimmel, managing director di Montage Ventures, ha precisato: “Crediamo che l’asset allocation stia attraversando una fase di trasformazione e che l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo fondamentale nel plasmare il suo futuro. Axyon AI è ben posizionata per cogliere quest’opportunità, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia basata sull’IA che è in grado di offrire opportunità di alpha attraverso ranking di asset e strategie modello sulle loro asset class preferite. Uno dei fattori chiave nella nostra decisione è sicuramente stato l’eccezionale team. Inoltre le soluzioni di Axyon AI dimostrano di essere scalabili e adattabili e quindi in grado di soddisfare le diverse esigenze delle istituzioni finanziarie”.
Gianluca D’Agostino e Aurelio Mezzotero, managing partner di The Techshop sgr, hanno concluso: “L’IA rivestirà un ruolo centrale nel processo di investimento di ogni asset manager e si trasformerà in un’industria globale e davvero senza confini: in questo nuovo mondo, Daniele, Giacomo, Jacopo e il loro team sono in una posizione promettente per porsi al centro della scena”.
Per il fondo TechShop Primo si tratta del nono investimento, dopo quelli nel mega round di Shop Circle, società tecnologica attiva nello sviluppo e commercializzazione di app per i marchi dell’e-commerce; in Qomodo, fintech che porta negli store fisici una serie di soluzioni per i pagamenti innovativi, compresa la formula BNPL (buy now pay later) per le spese essenziali e impreviste; in Tot, Tot offre alle micro-piccole imprese una piattaforma all-in-one con cui gestire le proprie attività bancarie e amministrative/contabili in maniera digitale; in Smartpricing, soluzione SaaS dedicata all’ottimizzazione dinamica delle tariffe per le strutture ricettive; in Sustainable Platform, piattaforma SaaS di raccolta e analisi dati per la misurazione, e conseguente miglioramento, dell’impronta di Co2 e di altri parametri di sostenibilità delle medie e grandi aziende nel settore fashion; in Qodeup, startup che rivoluziona il sofrware del QRcode applicato alla ristorazione; in Tiledesk e hlpy, entrambe software company italiane emergenti che hanno in comune l’aver sviluppato nuove soluzioni con potenziale di diffusione globale.