Allfunds, principale piattaforma di distribuzione di fondi di parti terze e leader nel wealthtech internazionale, ha lanciato nuove soluzioni blockchain per il settore finanziario attraverso la sua linea di business Allfunds Blockchain (si veda qui il comunicato stampa).
La sua tecnologia permette la creazione tra le istituzioni finanziarie di un ambiente che unisce al suo interno sicurezza, privacy e gestione dei dati fornendo nuove capacità di programmazione e automazione dei processi attraverso smart contract. Questa programmazione intelligente genererà vantaggi nell’immediatezza dei processi di liquidazione tra le entità, nella tracciabilità e nel controllo tra processi operativi e di pagamento e nel risparmio dei costi. Allfunds Blockchain si concentra su due tipi di attività chiaramente differenziate e totalmente indipendenti: la technical solution e la business solution. La società inizierà l’implementazione di soluzioni nel settore finanziario, mentre lavorerà con Iberpay al proof of concept per l’iniziativa Smart Payments. Parallelamente, Allfunds sta proseguendo con la sottoscrizione di accordi strategici con alcuni dei principali gestori di fondi, distributori e player di mercato in favore della nuova società Allfunds Blockchain.
Lo scorso luglio le principali banche spagnole hanno completato con successo il proof of concept settoriale, coordinato e gestito da Iberpay, che mira a collegare, in un ambiente controllato, il sistema di pagamento nazionale (SNCE) con la i-network, una rete interbancaria blockchain che potrebbe consentire una più efficiente programmazione dei trasferimenti immediati da smart contract, permettendo così l’esecuzione automatica dei pagamenti. Iberpay e Allfunds stanno lavorando insieme a una seconda iniziativa che permetterebbe di testare la connessione della i-network con altre reti blockchain settoriali, in questo caso con la rete blockchain di Allfunds e la sua soluzione Business Smart Contracts per il mondo finanziario. In questo modo, si potrebbe attivare un collegamento tecnico tra le due reti blockchain, che permetterebbe di effettuare automaticamente trasferimenti immediati dalla rete Allfunds.
Alberto Hernandez, CTO nonché project leader di Allfunds Blockchain, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Considerando il livello di maturità che le business solution stanno acquisendo intorno alla tecnologia blockchain, è fondamentale la collaborazione tra le diverse soluzioni, per generare opportunità che ci avvicinino allo scenario di interoperabilità delle reti blockchain utilizzate per scopi differenti”. Rubén Nieto, amministratore delegato di Allfunds Blockchain, ha aggiunto: “Nei prossimi anni assisteremo all’adozione di soluzioni create attraverso la tecnologia blockchain, e sarà il chiaro segnale che questa tecnologia è qui per rimanere. Riteniamo molto positiva la collaborazione con Iberpay, la visione strategica del settore finanziario di questa azienda e l’importanza che dall’innovazione ci permettono di creare nuove soluzioni per i nostri clienti”.
Fondata oltre 20 anni fa, Allfunds è diventata una delle principali piattaforme wealthtech e di distribuzione di fondi a livello globale. La sua offerta include dati e analisi, servizi di trading ed execution, strumenti di portafoglio e reportistica, ricerca, e servizi normativi. Allfunds mette anche a disposizione la tecnologia Allfunds Connect, un ecosistema digitale per connettere le case di gestione e i distributori. Oggi Allfunds ha più di 1.000 miliardi di euro di asset amministrati e offre 100.000 fondi di circa 2.000 case di gestione. Allfunds ha una presenza locale in Spagna, Italia, Lussemburgo, Svizzera, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Cile, Colombia, Brasile, Svezia, Francia, Hong Kong e Polonia. Allfunds ha stretto accordi con oltre 2.300 istituzioni, tra cui banche commerciali e private, compagnie di assicurazione, gestori di fondi, broker internazionali e società di investimento provenienti da 55 paesi diversi.
Ricordiamo che Allfunds Bank nel luglio 2017 ha collocato 575 milioni di euro di bond a 7 anni con opzione call dopo il terzo anni e cedola 4,125% (si veda altro articolo di BeBeez) per rifinanziare il buyout da parte dei fondi Hellmann & Friedman e GIC, che hanno comprato la piattaforma di gestione Allfunds da Santander, Intesa Sanpaolo, Warburg Pincus e General Atlantic nel marzo 2017 per 1,8 miliardi di euro (si veda altro articolo di BeBeez).