FinDynamic, startup fintech specializzata nel finanziamento della supply chain, ha stretto un accordo con Open-es, l’iniziativa di sistema per la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile delle filiere produttive, promossa da ENI in collaborazione con Boston Consulting Group e Google Cloud (si veda qui il comunicato stampa).
FinDynamic, grazie alla sua piattaforma innovativa proprietaria, permette alle aziende capo-filiera di supportare i propri fornitori pmi, tramite strumenti di supply chain finance e in particolare con dynamic discounting, confirming, reverse-factoring e receivable financing. A oggi sono oltre 150 le aziende capofiliera servite e oltre 18 mila le pmi fornitrici supportate, con un intermediato che nei 9 mesi dell’anno ha raggiunto la quota record di 1,3 miliardi di euro, distribuiti su 63 mila fatture. Con un balzo importante rispetto ai primi sei mesi, quando erano stati intermediati 840 milioni di euro e 41 mila fatture e soprattutto rispetto all’intero 2021, quando l’intermediato era stato di 920 milioni per 45 mila fatture.
L’accordo va nella direzione tracciata dall’ecosistema Open-es, per creare un network di soluzioni integrate che semplifichino il percorso di misurazione e valorizzazione dei dati ESG, ottimizzando la condivisione con il sistema industriale e finanziario e agendo a supporto dello sviluppo sostenibile del mondo imprenditoriale.
Ricordiamo infatti che FinDynamic, grazie al dynamic discounting, consente alle aziende di richiedere l’incasso anticipato delle fatture prima della data di scadenza, a fronte di uno sconto che varia in base ai giorni di anticipo. La piattaforma Findynamic gestisce le richieste e dispone direttamente il pagamento alla data prestabilita. Facendo leva sul concetto di sostenibilità della filiera, Findynamic nel maggio 2020 ha lanciato il primo programma di dynamic discounting sostenibile, in collaborazione con LifeGate come media partner dell’iniziativa: le aziende clienti possono così dichiarare il proprio impegno a supporto della filiera, certificato ai sensi dello standard ISO/TS 17033, da Bureau Veritas, leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione (si veda altro articolo di BeBeez).
L’accordo con Open-es va quindi nella stessa direzione e permette a FinDynamic di estendere ai propri clienti l’accesso alla piattaforma Open-es, consentendo loro la misurazione, il miglioramento e la valorizzazione delle proprie performance di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Anche le aziende capo-filiera avranno l’opportunità di unirsi ad Open-es e utilizzare in maniera sinergica con la tecnologia Findynamic le informazioni e valutazioni ESG premiando, attraverso sistemi di rewarding, i fornitori più sostenibili e offrendo loro l’opportunità di accedere a soluzioni finanziarie vantaggiose e collegate alle performance di sostenibilità.
“La collaborazione con Open-es ci permette di perseguire una delle nostre aspirazioni principali: valorizzare la sostenibilità di filiera e permettere alle grandi aziende di supportare i propri fornitori, stringendo rapporti di fiducia reciproca basati sulla condivisione dei valori”, ha commentato Enrico Viganò, founder e ceo di FinDynamic, che dal giugno 2019 ha come suo socio Unicredit al 10% (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 2016, FinDynamic è operativa dal settembre 2018 e ha registrato una crescita esponenziale dell’attività. La piattaforma aveva intermediato nel 2019 circa 50 milioni di euro di fatture di tutte le dimensioni emesse da sei clienti. Nonostante il Covid il 2020 si è poi chiuso a oltre 150 milioni di euro di intermediato, per poi arrivare come detto a 920 milioni nel 2021.