Il gruppo ERG ha stretto una partnership strategica con Apex Clean Energy Holdings LLC, primario sviluppatore indipendente americano di energia pulita, controllato dall’ottobre 2021 da alcuni fondi che fanno capo ad Ares Management Corporation (si veda qui il comunicato stampa), finalizzata alla gestione di un portafoglio di impianti eolici e solari già operativi da complessivi 317 MW di capacità installata, e con una produzione stimata di circa 1 TWh (si veda qui il comunicato stampa). Per ERG si tratta della sua prima operazione nel mercato americano.
Più nel dettaglio, gli impianti situati in Iowa e Illinois saranno gestiti da una nuova holding statunitense in cui ERG investirà da subito 270 milioni di dollari, in cambio di una partecipazione del 75%, mentre il restante 25% farà capo ad Apex. Inoltre, è previsto un cooperation agreement tra le due società per sviluppare circa 1 GW di nuovi progetti solari ed eolici onshore negli Stati Uniti.
Il closing dell’operazione è previsto entro il primo semestre del 2024, previa approvazione da parte delle autorità competenti e di terze parti interessate.
Nell’operazione Rothschild&Co ha svolto il ruolo di advisor finanziario, lo studio White&Case il ruolo di advisor legale, Ernst&Young il ruolo di accounting and tax advisor e Credit Agricole il ruolo di debt advisor.
Il portafoglio acquisito si compone nello specifico di un parco eolico onshore da 224,4 MW situato in Iowa, (in esercizio dalla prima metà del 2023), con una produzione stimata annua di oltre 800 GWh, e di un parco fotovoltaico da 92,4 MW situato in Illinois (in esercizio dalla seconda metà del 2022), con una produzione stimata annua di oltre 150 GWh, pari a complessive 387 kt di CO2 evitata.
Entrambi gli impianti si trovano nel Midcontinent Independent System Operator (MISO), il mercato elettrico statunitense territorialmente più esteso e secondo per capacità installata. I due impianti beneficiano di accordi di tax equity con controparti finanziarie e saranno privi di debito al closing. La securizzazione dei ricavi è garantita da contratti di vendita di lungo termine (PPA) siglati con primarie controparti corporate.
Paolo Merli, amministratore delegato di ERG, ha commentato: “Annunciamo con orgoglio l’ingresso di ERG nel mercato USA delle rinnovabili. Un’opportunità unica per proseguire la crescita del nostro portafoglio di attività, aumentandone diversificazione geografica e tecnologica, con l’acquisizione di impianti operativi di primaria qualità oltre ad un’importante prospettiva di crescita attraverso un cooperation agreement per circa 1 GW di progetti in fase di sviluppo. Abbiamo avuto modo di apprezzare la serietà, il know-how e l’ottimo track record di Apex. Ci aspettiamo di presentare la nostra strategia ed i target di crescita negli USA alla comunità finanziaria nel corso del primo semestre del prossimo anno con il piano industriale 2024-28. Questa partnership strategica chiude un 2023 di grandi cambiamenti ed eccezionale crescita per ERG, ormai un operatore rinnovabile puro sempre più internazionale”.
Ricordiamo che il gruppo ERG è un primario operatore indipendente di energia pulita da fonti rinnovabili, presente in nove paesi a livello europeo. Primo operatore eolico in Italia, tra i primi dieci in Europa, è inoltre attivo nella produzione di energia da fonte solare, essendo tra i primi cinque in Italia.
Quanto ad Ares, che come detto controlla Apex Clean Energy, ad inizio dicembre ha annunciato di aver raccolto circa 3,3 miliardi di dollari di capitale secondario immobiliare, che comprende il Landmark Real Estate Fund IX (“LREF IX” o il “Fondo”), impegni del socio accomandatario e veicoli affiliati (si veda qui altro articolo di BeBeez). LREF IX mira ad acquisire asset stagionati con sconti interessanti rispetto al valore di mercato e costruire portafogli altamente diversificati per i suoi investitori.