F2i sgr ha vinto la gara per Ital Gas Storage (IGS), operatore indipendente nei servizi di stoccaggio di gas naturale in Italia, sinora controllato da Morgan Stanley Infrastructure Partners (si veda qui il comunicato stampa). L’asta di era riaperta a fine aprile e già allora F2i era dato in pole position (si veda altro articolo di BeBeez). A fine marzo era scaduta senza un nulla di fatto l’esclusiva concessa a Macquarie Infrastructure Real Assets lo scorso novembre 2020 (si veda altro articolo di BeBeez). Si dice che l’offerta di Macquarie fosse di poco più di un miliardo di euro, contro una richiesta di 1,2 miliardi da parte di Morgan Stanley.
Morgan Stanley Infrastructure Partners aveva investito in IGS nell’agosto 2015, tramite il veicolo Sandstone Holdings BV, controllato dal fondo North Haven Infrastructure Partners II, acquisendo il 49% accanto a Whysol Gas Storage Holding spa, che fa capo all’ex McKinsey Alberto Bitetto (si veda altro articolo di BeBeez). In occasione dell’erogazione della linea di credito da oltre un miliardo a fine gennaio 2016 (si veda altro articolo di BeBeez), Morgan Stanley aveva poi incrementato la sua quota nel progetto sino al 92,5%, con Whysol che aveva mantenuto il 7,5% (si veda altro articolo di BeBeez). Nel luglio 2019 Ital Gas Storage aveva rinegoziato il debito da 1,056 miliardi di euro con le banche (si veda altro articolo di BeBeez). La linea di finanziamento con gli istituti di credito era stata infatti ridotta a 866 milioni di euro, a seguito dei minori costi di costruzione del nuovo impianto di Cornegliano Laudense, avviato nel dicembre 2018.
Ora l’accordo con F2i prevede un’iniziale cessione del 51% della società da parte degli attuali proprietari a tre fondi gestiti da F2i, ossia il Fondo per la Infrastrutture Sostenibili (al suo secondo investimento, dopo quello in ReLife annunciato il 9 agosto, e che acquisirà la quota principale), il Terzo Fondo F2i e il Fondo F2i-Ania. La cessione dell’ulteriore quota del 49% del capitale avverrà nel corso del 2023.
F2i Sgr è stata assistita nell’operazione da Intesa San Paolo (IMI Corporate & Investment banking- advisor finanziario), Cleary Gottlieb (advisor legale), Studio Di Tanno (advisor fiscale); Oxera (advisor regolatorio); PWC(advisor contabile e ESG); Marsh (advisor assicurativo), ERCE (aspetti geologici), RINA (opere di superficie). Morgan Stanley Infrastructure è stata assistita nell’operazione da Morgan Stanley Investment Banking (advisor finanziario). Sandstone Holding BV, Whysol Investments e IGS sono stati assistiti da Latham & Watkins (advisor legale), EY Tax (advisor fiscale), EY (financial e accounting), Gianni & Origoni (vendor due diligence legale), Brattle (advisor regolatorio), Fichtner (advisor tecnico), Storengy (aspetti geologici) e AON (advisor assicurativo).
Con sede a Milano, ItalGas ha chiuso il bilancio 2020 con 116 milioni di euro di ricavi. Il maxi-deposito di gas di Cornegliano Laudense (Lodi), che è stato realizzato in un giacimento di gas naturale esaurito, ha una capacità di 1,6 miliardi di metri cubi ed è tecnologicamente tra i più avanzati a livello internazionale. Grazie alle sue elevate prestazioni (è, ad esempio, l’unico sistema di storage in Italia in grado di invertire il flusso di iniezione/erogazione in 30 minuti), apporta benefici al sistema energetico nazionale in ordine a sicurezza, adeguatezza e flessibilità, contribuendo così a proteggere il sistema Paese da rischi geopolitici di fornitura e da rapide variazioni non programmate della domanda energetica o della produzione elettrica da fonti rinnovabili non programmabili.
“Gli impianti di stoccaggio del gas caratterizzati da elevata flessibilità produttiva, al pari di altre forme di accumulo, svolgono e continueranno a svolgere una funzione abilitante alla crescita delle fonti rinnovabili e alla progressiva elettrificazione e decarbonizzazione dei cicli produttivi e dei consumi energetici per uso civile”, ha commentato Renato Ravanelli, amministratore delegato di F2i sgr.
Con questa acquisizione, F2i rafforza il proprio ruolo a supporto della transizione energetica cui contribuisce con EF Solare, principale operatore nel settore fotovoltaico in Italia e tra i principali in Europa. All’energia solare il Fondo affianca un sistema produttivo composto da impianti a ciclo combinato, impianti eolici e impianti a biomassa vegetale attraverso la controllata Sorgenia.
Sempre nel settore gas, ricordiamo inoltre che lo scorso aprile il Fondo II F2i ha venduto l’8,1% di 2i Rete Gas (secondo operatore a livello nazionale nel settore della distribuzione di metano) a Finavias, veicolo partecipato al 38% dal private equity francese Ardian e al 62% dal fondo pensione olandese APG (si veda altro articolo di BeBeez). A valle dell’operazione, F2i sgr è rimasto quindi soltanto investito in 2i Rete Gas attraverso il Fondo III a cui dal 2017 fa capo circa il 64% del capitale.