
Infrastrutture spa, società guidata dal ceo Pier Francesco Rimbotti e attiva da oltre 60 anni nella produzione di energia in qualità di sponsor, investitore e proprietario, ha ottenuto un prestito non-recourse di oltre 8 milioni di euro dall’istituto di credito giapponese Sumitomo Mitsui Trust Bank (si veda qui il comunicato stampa). Il prestito, della durata di 17 anni, è stato concesso a fronte della vendita a lungo termine di energia a Tohoku Electric Networks, che ha sottoscritto con Infrastrutture un PPA (Power Purchase Agreement) che beneficia di un regime FIT (Feed in-tariff).
Il prestito sarà impiegato per la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 4,4 MW a litate, nella Prefettura di Fukushima. L’impianto, dislocato su una superficie di 8 ettari, sarà gestito dal veicolo Solar spv GK, controllato al 100% da Infrastrutture spa. I lavori per la costruzione dell’impianto, avviati a novembre 2020, si sono conclusi lo scorso ottobre, dopo l’installazione di 9.760 pannelli solari da 450 W su un terreno agricolo di circa 80 mila mq in due aree del villaggio di Iitate.
Minoru Saito, ceo di Hergo Japan Energy, la divisione giapponese di Infrastrutture spa, ha spiegato: “Questo progetto è stato sostenuto con forza dalla comunità locale, che ha subito le drammatiche conseguenze del disastro nucleare di Fukushima”. Rimbotti ha aggiunto: “Il Giappone è un Paese lungimirante, che ha sempre creduto nella crescita delle rinnovabili per la transizione e l’indipendenza energetica”.
Infrastrutture spa stata fondata con il nome di Sepro nel 1963 da Vittorio Emanuele Rimbotti, padre di Pier Francesco. Il rebranding è avvenuto negli anni ’90, contestualmente allo spostamento del focus dell’attività da petrolio, gas e carbone alle fonti rinnovabili. Il gruppo oggi detiene un significativo track record con la partecipazione alla realizzazione di oltre 15.000 MW, di cui 400 come principal nel settore delle energie rinnovabili, con particolare attenzione alle fonti eolica e solare. L’azienda è leader nella produzione di energia (IPP) e nei diversi stadi della catena del valore, quali asset management tecnico, commerciale e finanziario, m&a advisory e servizi a società partner di primaria importanza. Attualmente il gruppo è proprietario di un portafoglio fotovoltaico in Italia e Giappone ed è attivo dal 2017 nella produzione di biometano.
A livello internazionale Infrastrutture ha contribuito allo sviluppo di oltre 5.000 MW, attraverso una rete di partner nel settore energetico e finanziario consolidata da anni di affermata presenza sul mercato. Gli uffici di Infrastrutture spa sono situati a Milano, Rovereto, Firenze, Londra, Bogotà, Santiago del Cile, Buenos Aires e Tokyo. Dal 2012 è presente in Giappone nello sviluppo di impianti fotovoltaici ed eolici. Nel paese il gruppo ha già sviluppato circa 90 MW di progetti solari, di cui alcuni in esercizio e altri in costruzione e sta sviluppando un’ulteriore pipeline di poche centinaia di MW di progetti eolici. Dal 2017 Infrastrutture spa è attiva in America Latina, dove in joint venture con player locali sta sviluppando una pipeline di progetti fotovoltaici di oltre 1,5 GW.
Nel febbraio 2021 Infrastrutture spa aveva annunciato che insieme alla svizzera Evergreen Investment Partners & Advisers (Evinpa) stava costruendo 21 impianti solari in Cile, con un investimento di circa 60 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Lo scorso maggio il gruppo italiano ha rifinanziato per 32 milioni di euro con Intesa Sanpaolo un portafoglio composto da oltre 450 impianti fotovoltaici di piccola e media taglia, di titolarità di Enersol srl, sub holding del gruppo Infrastrutture, e della controllata Enersol Energy srl, situati in Abruzzo, Puglia e Lombardia (si veda altro articolo di BeBeez).