Primo closing per l‘Equita Green Impact Fund (EGIF), comparto gestito da Equita Capital sgr, la piattaforma di alternative asset management controllata dal gruppo Equita, quotato sul segmento STAR di Euronext Milan, che ha raccolto 100 milioni (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che già a fine febbraio scorso CDP Real Asset sgr, attraverso il suo FoF (Fund of Funds) Infrastrutture, aveva approvato un investimento da 30 milioni di euro in EGIF (si veda altro articolo di BeBeez).
Ora, a CDP Real Asset sgr, con cui condivide il ruolo di co-anchor investor, si è affiancato anche Il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), sostenuto dal programma InvestEU.
Al fianco di queste due istituzioni hanno investito anche diversi soggetti di primario standing, tra cui alcune compagnie assicurative e banche. Anche Equita e il team EGIF hanno investito, allineando così i propri interessi a quelli degli investitori.
Il lancio del fondo era stato annunciato lo scorso giugno 2023 dall’amministratore delegato dell’sgr, Matteo Ghilotti, intervenendo a un incontro con la stampa per festeggiare i 50 anni dalla fondazione del gruppo Equita (si veda altro articolo di BeBeez). Obiettivo di raccolta del fondo è tra i 200 e i 250 milioni di euro. Quanto agli investitori, BeBeez aveva già allora avanzato l’ipotesi che il dossier fosse sul tavolo di CDP Real Assets sgr, oltre che del FEI.
L’obiettivo di EGIF è sostenere la transizione energetica in Italia attraverso progetti infrastrutturali di piccola-media taglia, soprattutto greenfield (per almeno il 65%), con focus su rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) ed economia circolare (biogas e biometano). Non a caso EGIF è qualificato come prodotto art. 8 del Regolamento UE Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR) relativo all’informativa di sostenibilità per i servizi finanziari.
Andrea Vismara, ceo del Gruppo Equita, ha commentato: “Diamo il benvenuto al Fondo Europeo per gli Investimenti, a CDP Real Asset e a tutte le altre istituzioni che hanno deciso di investire in EGIF, credendo sin da subito nell’iniziativa. Questo primo closing è un nuovo e importante passo, che dimostra la nostra capacità di crescere e diversificare l’offerta di Alternative Asset Management a beneficio degli investitori. Equita Capital sgr sta crescendo velocemente e oggi rappresenta uno dei pochi gestori multi-asset in Italia attivi nelle asset class del private debt, private equity e infrastrutture rinnovabili, con un mix sempre più concentrato su prodotti illiquidi proprietari”.
“L’investimento nel fondo Equita Green Impact Fund dimostra l’impegno del FEI nel supportare soluzioni sostenibili che non solo proteggano il nostro pianeta ma che contribuiscano anche con interessanti ritorni sugli investimenti”, ha aggiunto Alessandro Tappi, chief investment officer del FEI.
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Balthazar Cazac, managing partner di EGIF, ha concluso: “Siamo molto felici di aver raggiunto con successo il primo closing del fondo. Ora inizieremo a investire le risorse a disposizione sfruttando il nostro esteso network di contatti e a beneficiare della ricca pipeline di progetti che il team ha costruito in questi mesi selezionando opportunità interessanti in Italia e in Europa”.