Il fondo immobiliare Alps Energy Fund, gestito da Castello sgr, e la sua controllata Idroemilia srl hanno ottenuto un finanziamento in project finance da 19 milioni di euro da Banco BPM e Bcc Banca Iccrea, capogruppo del gruppo Bcc Iccrea, che hanno agito in qualità di banche arranger e banche finanziatrici, con Banco BPM che ha anche operato in qualità di banca depositaria e banca agente.
Dla Piper ha assistito le banche nell’operazione, mentre Fivelex Studio Legale e Tributario ha affiancato il fondo e Idroemilia. Infine, gli aspetti notarili sono stati seguiti dal notaio Fabio Gaspare Pantè.
Il finanziamento è servito a rifinanziare il debito esistente e a finanziare l’acquisizione di cinque impianti idroelettrici. Nel dettaglio, due impianti, situati nelle provincie de L’Aquila e di Pistoia, sono stati comprati dal fondo, mentre gli altri tre, situati lungo le rive del fiume Secchia nelle provincie di Modena e Reggio Emilia, sono stati acquisiti da Idroemilia.
Gli impianti del fondo sono concessi in locazione a due società di progetto, mentre gli impianti della controllata Idroemilia verranno concessi in locazione a una newco espressione del partner tecnico del fondo.
Idroemila è una società di investimento che si occupa della progettazione e realizzazione di impianti di produzione di energia da fonte idroelettrica e di opere infrastrutturali per la difesa del territorio. Il fondo Alps Energy aveva acquisito il 100% di Idroemilia nel novembre 2017 quando ancora era gestito da Serenissima sgr. Nel gennaio 2021, poi, Castello sgr è subentrata nella gestione di tutti i fondi di Serenissima (si veda altro articolo di BeBeez).
A vendere Idroemilia era stata Sinloc spa, società di consulenza e investimento nel settore delle opere pubbliche locali partecipata da 11 fondazioni di origine bancaria, e dal gruppo Piacentini, attivo nel settore dell’edilizia (si veda qui il comunicato stampa di allora). Al momento dell’acquisizione, Idroemilia era titolare di tre impianti idroelettrici (due in esercizio e uno autorizzato) per una potenza installata di circa 7,5 MW, collocati in Emilia Romagna. In quell’occasione il fondo era anche subentrato come controparte del finanziamento in project finance in essere da 16 milioni di euro messo a disposizione nel 2016 da BPER Banca e MPS Capital Services, assistite sul piano legale di Watson Farley & Williams (si veda qui il comunicato stampa).