Fresche di via libera di Banca d’Italia e della BCE, possono convolare a nozze Banca Ifigest, la banca indipendente fondata da Gianni Bizzarri che opera nella gestione patrimoniale e nei servizi d’investimento con in gestione circa 5 miliardi di euro, e L&B Partners spa, advisor indipendente con una esperienza consolidata nell’industry delle energie rinnovabili e della sostenibilità energetica, fondato nel 2004 da Flavio e Michele Di Terlizzi (si veda qui il comunicato stampa).
Contestualmente all’operazione di integrazione è stato deliberato un aumento di capitale di 45 milioni di euro per aumentare i mezzi propri e quindi le capacità di impiego della banca che farà leva sulle capacità di underwriting per sviluppare proprio l’attività di financing verso la clientela private, gli investitori istituzionali e i fondi specializzati, per i quali L&B Partners già opera quale advisor. La banca punta a fine 2026 a una raccolta diretta e indiretta per circa 6,5 miliardi di euro e a un volume di finanziamenti strutturati di circa 1,4 miliardi di euro, di cui 1,1 miliardi collocati presso investitori istituzionali, mantenendo un target di CET1 superiore al 18%, ben al di sopra dei requisiti regolamentari.
Si tratta di un’operazione innovativa perché permette la nascita di un nuovo player nel settore bancario e finanziario che potrà fare leva sulle rispettive expertise della banca e di L&B Partners, ampliando e diversificando il ventaglio di opportunità offerte alla clientela dai servizi di wealth e asset management a quelli di advisory finanziaria (corporate-investment banking), con l’obiettivo di lanciare vari fondi alternativi chiusi multi-strategy ESG-oriented, tra cui anche fondi di private equity, che andranno a investire nei settori legati alla transizione energetica. E infatti il primo fondo della serie, che sarà appunto gestito da Soprarno sgr, ha aperto ufficialmente la raccolta: si tratta del fondo Italian Renewable Resources, che ha già ottenuto impegni per 175 milioni di euro da parte di investitori privati e family office, su un target di raccolta complessivo fissato a 250 milioni.
Il fondo promuoverà iniziative a supporto della transizione energetica ai sensi dell’art. 8 del Regolamento SFDR UE, investendo in imprese attive nel settore delle energie rinnovabili, della sostenibilità ambientale e/o dell’efficientamento energetico, ma anche all’acquisizione di aziende italiane di piccole e medie dimensioni, che ricoprono posizioni di leadership in segmenti di mercato in rapida crescita, oppure ancora, in chiave opportunistica, anche all’acquisizione di asset o società assed based in situazioni distressed.
La banca sarà guidata dal ceo Massimo Pecorari, ex Unicredit, con una lunga esperienza in finanza strutturata, in particolare nei settori infrastrutturale ed energetico, e che entrerà in cda insieme a Flavio Di Terlizzi, Francesca Petronio e Roberto De Miranda.
Gianni Bizzarri, presidente di Banca Ifigest, ha commentato: “Dopo 37 anni di forte presenza sul mercato, questa operazione offre nuove opportunità di sviluppo al Gruppo Banca Ifigest, che è già un player diversificato perché è composto da una banca, una sgr, una fiduciaria, una piattaforma online per il collocamento di fondi comuni di investimento e ora si arricchisce di una investment bank, L&B Partners, che a sua volta ha i diritti patrimoniali di uno studio di avvocati. Inoltre, ci apriamo anche all’attività di private equity con fondi dedicati alla transazione energetica. Credo, quindi, che questa operazione possa dare alla Banca un posizionamento innovativo all’interno del panorama del private banking in Italia”.
Il ceo Massimo Pecorari ha aggiunto: “Con questa operazione si crea un gruppo bancario che potrà offrire, da un lato, sofisticati servizi di gestione di patrimoni e, dall’altro, prodotti di investment banking, selezionando per la propria clientela opportunità di investimento nella real economy. La caratteristica innovativa di questo business model è il cross-sell tra i prodotti dell’investment banking e il mondo del risparmio a 360 gradi, quindi famiglie imprenditoriali e investitori sia istituzionali che high net worth”.
Flavio Di Terlizzi, cio FIA di Soprarno sgr, ha continuato: “Attualmente circoscritta ai fondi comuni di investimento di tipo UCITS, il nostro portafoglio prodotti si sta espandendo con il lancio di un primo fondo chiuso centrato sui settori afferenti alla transizione energetica. Questo fondo, unico nel suo genere, è in collocamento presso family office e ultra-high net worth individuals, massimizzando le sinergie tra il prodotto innovativo e la rete distributiva della banca. Intendiamo sviluppare nuovi fondi, tutti ESG oriented, sia con il nostro team di gestione interno che coinvolgendo team di qualità ed eccellenza esterni al gruppo. Il nostro obiettivo è diventare una piattaforma di strategie diversificate e di nicchia, molto specialistiche, differenziandoci dai prodotti illiquidi sul mercato, spesso troppo generalisti e orientati esclusivamente al buy-out”.
Gianguido Arcangeli, responsabile m&a di L&B Partners, ha concluso: “La nostra idea di fondo, sposata anche da Banca Ifigest, è quella di offrire alla clientela private opportunità di investimento alternative in un asset class, come quella della transizione energetica, con profili rischio-rendimento di assoluto interesse, e con un connotato di sostenibilità. L’obiettivo è promuovere un circolo virtuoso dal punto di vista dell’offerta di servizi che mette al centro gli imprenditori e le loro esigenze sia lato azienda che di gestione patrimoniale”.