Cotonificio Albini, principale società operativa dell’omonimo gruppo, leader europeo nella produzione di tessuti in fibre naturali di alta gamma per camiceria e abbigliamento premium e luxury, ha ottenuto un finanziamento secured per complessivi 15 milioni di euro da un pool di finanziatori formato da Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Deutsche Bank e Finlombarda, società finanziaria di Regione Lombardia.
Il finanziamento è stato strutturato da Banca Finint che ha svolto il ruolo di sole arranger dell’operazione e banca agente. Lo studio legale Advant Nctm ha assistito i finanziatori mentre lo studio legale DLA Piper ha assistito Cotonificio Albini (si veda qui il comunicato stampa).
Fondato nel 1876 ad Albino (Bergamo), il gruppo Albini è una realtà multinazionale oggi guidata dalla quinta generazione della famiglia Albini, rappresentata da Fabio, Andrea e Stefano Albini, e chiuderà il 2023 con un fatturato stimato vicino ai 175 milioni di euro, dopo aver chiuso il 2022 con un valore della produzione di 148,3 milioni, ricavi netti per 131,5 milioni, un ebitda di 5,2 milioni e un debito finanziario netto di 38,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Fondata nel 1876 ad Albino (Bergamo), Albini Group è da sempre un’impresa familiare ed oggi, giunta al 148° anno di attività, è guidata dalla quinta generazione della famiglia
Il gruppo, che opera con 6 stabilimenti, conta su un organico di più di 1.200 dipendenti e partecipa al network Elite del Gruppo Euronext, esporta i suoi tessuti, tra più richiesti nel mercato di riferimento grazie a una produzione basata sul controllo totale della filiera, in 80 paesi nel mondo ai migliori fashion brands e ai più qualificati camiciai.
L’operazione consentirà di sostenere il piano di investimenti dell’azienda bergamasca attraverso interventi per il miglioramento del processo produttivo e l’innovazione degli stabilimenti di Albino (Bergamo) e Brebbia (Varese). In particolare, crescerà la produzione Made in Italy e saranno migliorati i parametri in tema di sostenibilità e innovazione anche grazie ad Albini_next, l’innovation hub del gruppo, e al percorso di Digital 2.0, intrapreso nel 2011, che ha già portato al lancio della piattaforma e-commerce B2B, mantenendo inoltre un’attenzione particolare all’Artificial Intelligence.
Stefano Albini, presidente di Cotonificio Albini, ha sottolineato: “La buona riuscita dell’operazione è il risultato di un lavoro di squadra svolto insieme a Banca Finint e al pool di investitori che hanno sposato appieno la nostra visione orientata allo sviluppo sostenibile e all’innovazione nel territorio. Grazie a questo finanziamento potremo così sostenere e implementare i nostri piani di investimento, consolidando la nostra presenza sul territorio e proiettandoci con fiducia verso il 150esimo anniversario della nostra storica azienda che celebreremo nel 2026”.
E Simone Brugnera, responsabile Minibond e Direct Lending di Banca Finint ha dichiarato: “L’articolata operazione che ha visto protagonista una storica azienda lombarda come il Cotonificio Albini rafforza il posizionamento di Banca Finint tra i player di riferimento nella strutturazione di operazioni di finanziamento a sostegno del tessuto imprenditoriale italiano. La collaborazione sinergica tra le istituzioni finanziarie coinvolte è stata fondamentale per portare a termine con successo questa transazione, confermando la solidità e la capacità di Banca Finint nel facilitare progetti di crescita strategica per le aziende”.