Ecopol, azienda italiana attiva nella produzione di pellicole idrosolubili e biodegradabili per detergenti monodose (utilizzate nelle pastiglie per lavastoviglie, per esempio), e partecipata al 31,44% da Tikehau Investment Management, ha inaugurato due nuovi siti produttivi a Chiesina Uzzanese (Pistoia), investendo oltre 40 milioni di euro e così raddoppiando la capacità produttiva (si veda qui il comunicato stampa).
L’investimento si somma ai 30 milioni di euro destinati dall’azienda alla costruzione di un nuovo sito produttivo in Georgia, Stati Uniti, la cui inaugurazione avverrà nella primavera del 2023. I due nuovi impianti italiani, che utilizzeranno due tecnologie distinte, rispettivamente “Blown” e “Cast”, hanno un’estensione complessiva di circa 8.665 mq coperti e impiegano attualmente 130 dipendenti, ma l’azienda punta a incrementare l’organico nei prossimi anni.
Mauro Carbone, ad di Ecopol, ha dichiarato: “L’inaugurazione di oggi ci riempie di orgoglio e segna un importante traguardo nel percorso di crescita di Ecopol. I due nuovi siti produttivi ci permettono infatti di raggiungere nuovi livelli di efficienza produttiva, mantenendo invariato il nostro focus sulla sostenibilità e sul rispetto del territorio. Ciò non sarebbe stato possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione locale di Chiesina Uzzanese e del team di Invest in ed i vari enti preposti”.
Ecopol è un’azienda in forte crescita: grazie alla capacità di fornire prodotti altamente innovativi e in grado di soddisfare le più stringenti esigenze di sostenibilità, è oggi partner dei maggiori gruppi internazionali attivi nel settore del largo consumo. Tra i principali focus delle attività di R&D della società, c’è proprio la sostenibilità, ricercata sia in termini di prodotto che di processi produttivi, con stabilimenti ideati per ridurre al minimo l’impatto ambientale, grazie ad esempio all’impiego di pannelli fotovoltaici di ultima generazione.
Un’attenzione che trova ulteriore conferma nella partecipazione di Ecopol al Festival “Pianeta Terra”, dal 6 al 9 ottobre a Lucca, in particolare con un incontro per sensibilizzare i bambini sui temi della sostenibilità e della tutela ambientale.
Quanto al nuovo sito produttivo che vedrà la luce in Georgia, risponde alla strategia di Ecopol, già nota, che punta a crescere negli Usa. Ricordiamo infatti che Ecopol, proprio a questa finalità, lo scorso 23 marzo si è assicurata un finanziamento da 35 milioni di euro complessivi da Crédit Agricole Italia, Banco BPM e Intesa Sanpaolo in veste di mandated lead arranger, con Crédit Agricole Italia in qualità di banca agente (si veda qui il comunicato stampa e altro articolo BeBeez).
Grazie a quella operazione, Ecopol ha avviato un piano di investimenti a supporto dell’espansione internazionale. Fondata nel 2009 a Chiesina Uzzanese (Toscana) dove possiede un sito produttivo all’avanguardia, l’azienda è in forte crescita con un incremento medio annuo del fatturato di oltre il 70% negli ultimi 5 anni. La società ha chiuso il 2020 con ricavi per 14 milioni di euro, un ebitda di 4,5 milioni e un debito finanziario netto di 3,8 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Ma a fine 2021 i ricavi sono balzati a 28,3 milioni e l’ebitda a 9 milioni.
Il debito 2020 di Ecopol includeva un minibond da 4,5 milioni di euro a scadenza dicembre 2025, che era stato sottoscritto nel maggio di quell’anno dal fondo Tenax Capital Private Debt Italia, gestito da Tenax Capital (si veda altro articolo di BeBeez).
Tikehau Capital era entrata nel capitale di Ecopol nel giugno 2021 attraverso il fondo Tikehau Growth Equity II, acquisendo le quote dall’imprenditore e ceo Mauro Carbone, che ha mantenuto la maggioranza del capitale della società (si veda altro articolo di BeBeez).