EuroGroup Laminations, società che fa capo alle famiglie Iori, Garibaldi, Bacchin e Zannetti, affiancate dal private equity francese Tikehau Capital, e quotata a Piazza Affari da febbraio 2023 (si veda altro articolo di BeBeez), ha sottoscritto quattro contratti di finanziamento rispettivamente con Intesa Sanpaolo – Divisione IMI/CIB, UniCredit, BNL BNP Paribas e Deutsche Bank, per un ammontare complessivo massimo (in aggregato) pari ad 140 milioni di euro. Le risorse verranno utilizzate dal gruppo per potenziare la propria strategia di crescita ed espansione, in particolare, a livello internazionale (si veda qui il comunicato stampa).
Nel dettaglio, i contratti sottoscritti metteranno a disposizione della società quattro linee di credito per un importo complessivo massimo in aggregato pari ad 65 milioni euro con scadenza al 30 giugno 2029; quattro linee di credito supportate da Garanzia SACE Green per un importo complessivo massimo in aggregato pari a 40 milioni con scadenza al 30 giugno 2029; e quattro linee di credito revolving per un importo complessivo massimo in aggregato pari a 35 milioni con scadenza al 30 giugno 2027.
Quanto all’utilizzo dei finanziamenti, le società controllate da EuroGroup saranno beneficiarie dei fondi derivanti dalle linee di credito c.d. term per finanziare i propri investimenti, anche a seguito del recente ampliamento del portafoglio ordini, mentre le revolving credit facilities saranno utilizzate a supporto delle esigenze finanziarie a livello della società e delle sue controllate. Inoltre, riconfermando la propria attenzione alla sostenibilità e alla tutela dei territori in cui opera, la società utilizzerà la linea di credito c.d. term supportata da Garanzia SACE Green per il perseguimento dell’obiettivo 1 (mitigazione dei cambiamenti climatici) dell’elenco obiettivi ambientali.
Con i suoi 14 stabilimenti, la milanese EuroGroup Laminations opera nei principali mercati internazionali (Europa, Messico, Cina, Stati Uniti e Tunisia) con un portafoglio ordini per il segmento ev & automotive dal valore stimato di circa 6,1 miliardi di euro e pipeline di 5,5 miliardi. Il gruppo opera in due segmenti operativi con specifiche business unit: ev & automotive, attivo nella progettazione e produzione del (i.e., statori e rotori) per motori elettrici utilizzati per la trazione dei veicoli elettrici, oltre motor core a un’ampia gamma di applicazioni automobilistiche non di trazione; e industrial, che progetta e produce prodotti utilizzati in varie applicazioni, tra cui quelle industriali, di domotica, apparecchiature HVAC, energia eolica, logistica e pompe.
Come detto, da febbraio 2023 EuroGroup è sbarcata sull’Euronext Milan con una capitalizzazione iniziale di 922 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) e un prezzo di ipo di 5,5 euro per azione, esattamente a metà della forchetta di prezzo proposta in precedenza di 5-6 euro (si veda altro articolo di BeBeez)
Fondata nel 1967, oggi EuroGroup è un fornitore globale innovativo di componenti hi-tech per macchine elettriche rotanti, lo statore e il rotore, destinati ai motori elettrici di automobili, treni, elettrodomestici, automazione, domotica e generatori sia tradizionali che eolici. Il gruppo, grazie a un’offerta di soluzioni innovative derivanti da una costante attività di ricerca e sviluppo è riuscita a diventare punto di riferimento per i più importanti gruppi europei della meccanica quali Volkswagen, Porsche, Ford, FCA, Nissan, GM ed altri marchi leader nelle auto elettriche.
Guidato dal ceo Marco Arduini, e con sede a Baranzate (MI), EuroGroup Laminations, ha conseguito nel 2023 ricavi pari a circa 836 milioni di euro, un ebitda adjusted di 116 milioni e un debito netto di 110 milioni (si veda qui il comunicato stampa sui risultati 2023). Nel primo trimestre 2024, il fatturato del gruppo è invece stato di 206 milioni, l’ebitda adjusted di 24 milioni e il debito netto pari a 198 milioni (si veda qui il comunicato stampa sui risultati del primo trimestre 2024).
Sul fronte del debito, infine, ricordiamo che nel marzo 2022 la società aveva già ottenuto da BNL Gruppo BNP Paribas e Crédit Agricole Italia due prestiti da 15 milioni di euro ciascuno assistiti da garanzia green SACE, per incrementare la capacità produttiva dei suoi stabilimenti italiani (si veda altro articolo di BeBeez). Nel gennaio 2020, Euro Group aveva incassato un altro finanziamento da 80 milioni di renmimbi (pari a 10 milioni di euro) da Cassa Depositi e Prestiti, destinati a supportare la crescita della società in Cina e a sostenere gli investimenti in nuovi impianti e macchinari ad alta tecnologia finalizzati alla produzione di componenti per veicoli elettrici nel mercato asiatico (si veda qui altro articolo di BeBeez).