Il cda di Saes Getters, gruppo quotato su Euronext Milan che crea e produce materiali con caratteristiche particolari utilizzati in diversi settori industriali, ha autorizzato a procedere con la firma di uno share purchase agreement vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale della tedesca FMB Feinwerk-und Meßtechnik (FMB Berlin), oggi posseduto dal socio di maggioranza Uwe Schneck, dai soci di minoranza Ingmar Lehmann e Jens Rekow e dalla società Mardi Beteiligungs GmbH & Co. (si veda qui il comunicato stampa). FMB Berlin, con sede a Berlino, è attiva dal 1990 ed è un player internazionale consolidato nel settore dei componenti e della strumentazione scientifica per sincrotroni e acceleratori di particelle.
Nel perimetro dell’acquisizione non è inclusa la controllata inglese FMB Oxford Limited (FMB Oxford), ora interamente posseduta da FMB Berlin, la cui attività non è considerata strategica per Saes.
Con l’acquisizione si punta dunque a rafforzare la posizione internazionale di Saes nel campo della ricerca scientifica avanzata, ampliando in ambito europeo e globale l’offerta di sistemi per il vuoto usati negli acceleratori di particelle e nei sincrotroni. Saes prevede la firma dello share purchase agreement il prossimo 18 aprile, con il closing fissato per il 29 aprile 2024: sulla base degli ebitda adjusted conseguiti nel periodo 2018-2023 l’enterprise value di FMB Berlin è valutato 8 milioni di euro, col prezzo effettivo che potrà soggetto ad aggiustamenti in base alla valutazione della PFN in data di chiusura.
Il closing prevede una serie di condizioni sospensive alle quali è subordinato il perfezionamento dell’operazione, tra cui il carve-out di FMB Oxford e la cessazione dei servizi finanziari e commerciali verso quest’ultima, oltre alla sottoscrizione di accordi di collaborazione con alcuni dipendenti strategici per la continuità del business, sulla base di termini e condizioni specificamente individuati e concordati.
Nel settore, questa è la terza operazione rilevante di Saes. Ricordiamo infatti che la società, nel maggio del 2022, ha perfezionato l’acquisto dell’ulteriore 51% di Saes Rial Vacuum srl, di cui già deteneva il 49%, dando esecuzione alle intese raggiunte tra le parti il 25 ottobre 2021 e successivamente formalizzate. L’azienda acquisita è specializzata nella progettazione e produzione di camere da vuoto per acceleratori, sincrotroni e per l’industria. Un’operazione avvenuta nell’ottica del rafforzamento della posizione competitiva di Saes Getters nel settore dell’alto vuoto e che seguiva l’acquisizione di Strumenti Scientifici Cinel del luglio 2021 (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando a FMB Berlin, nell’esercizio 2023 la società ha conseguito ricavi pari a circa 13,4 milioni di euro. Nell’esercizio 2022 i ricavi erano stati pari a 16,1 milioni di euro, con un ebitda margin aggiustato dei costi non ricorrenti pari a 11,2%. Al 30 giugno 2023 il patrimonio netto della società era pari a 7,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta risultava positiva per circa 3,7 milioni di euro. La società occupa circa 60 dipendenti.
Lo scorso 19 dicembre 2023 l’operazione di acquisizione è stata oggetto di procedura di ritardo ai sensi dell’articolo 5 della procedura adottata dal gruppo per la gestione delle informazioni privilegiate, nonché della normativa di riferimento. Saes informerà il mercato in merito alle ulteriori evoluzioni della operazione in oggetto.
“Questa operazione rafforza la nostra posizione competitiva nel settore dell’ultra-alto vuoto, attraverso un ampliamento sinergico dell’offerta di prodotti e tecnologie per acceleratori di particelle e sincrotroni. Un’offerta all’avanguardia su scala globale, mirata a sostenere con maggior capacità produttiva e risorse i grandi progetti della fisica, su cui puntiamo per consolidare la crescita futura”, ha precisato Massimo della Porta, presidente di Saes Getters.
“Dopo che negli ultimi 34 anni gli azionisti e i dipendenti di FMB hanno sviluppato un’azienda di successo a livello globale nel settore della tecnologia dei sincrotroni, sono lieto di aver trovato nel gruppo Saes un nuovo proprietario che può continuare a garantire un eccellente sviluppo tecnologico e commerciale della società all’interno del nuovo perimetro”, ha aggiunto Uwe Schneck, maggior azionista di FMB.
Pioniere nello sviluppo della tecnologia getter, Saes insieme alle sue controllate è attiva a livello mondiale in una molteplicità di applicazioni scientifiche e industriali che richiedono condizioni di alto vuoto. In oltre 80 anni di attività, le soluzioni getter del gruppo hanno sostenuto l’innovazione tecnologica nelle industrie dell’information display e dell’illuminazione, nei complessi sistemi ad alto vuoto degli acceleratori e dei sincrotroni e nell’isolamento termico basato sul vuoto, in tecnologie che spaziano dai tubi di potenza sotto-vuoto di grandi dimensioni sino ai dispositivi miniaturizzati, come i sistemi microelettronici e micromeccanici (MEMS) realizzati su silicio.
Dal 2004, sfruttando le competenze acquisite nel campo della metallurgia speciale e della scienza dei materiali, il gruppo ha esteso il proprio campo di attività al mercato dei materiali avanzati, in particolare le leghe a memoria di forma, una famiglia di materiali caratterizzati da super-elasticità e dalla proprietà di assumere forme predefinite quando riscaldati. Queste speciali leghe si adattano perfettamente alla realizzazione di dispositivi di attuazione per il settore industriale (domotica, industria del bianco, elettronica di consumo, healthcare, comparto automotive e del lusso).
Più recentemente, Saes ha ampliato la propria offerta, sviluppando una piattaforma tecnologica che integra materiali getter in matrici polimeriche. Tali prodotti, inizialmente sviluppati per i display OLED, sono ora utilizzati in nuovi settori applicativi, tra cui l’optoelettronica, la fotonica avanzata, le telecomunicazioni (5G) e soprattutto la telefonia. SAES offre, inoltre, compositi acustici funzionali per il mercato consumer electronics e sono in fase di validazione nuovi materiali funzionali sviluppati a partire da due principali piattaforme tecnologiche: zeoliti speciali e microcapsule. Questi nuovi sviluppi possono trovare applicazione in diversi settori, dalla cosmetica al segmento paint & coatings, nonché a quello dei polimeri di origine naturale.
Tra i più recenti applicativi del gruppo, particolarmente strategico è il settore dell’imballaggio evoluto, in cui è presente con un’offerta di nuovi prodotti per il packaging alimentare sostenibile e compete con soluzioni riciclabili e compostabili. Infine, è da segnalare la recente costituzione della nuova unità dedicata alla consumer innovation denominata B!POD, nata con l’obiettivo di sviluppare e commercializzare prodotti e soluzioni sostenibili e combattere gli sprechi alimentari.
Una capacità produttiva totale distribuita in otto stabilimenti, una rete commerciale e di assistenza tecnica operativa a livello mondiale, circa 700 dipendenti consentono al gruppo di combinare competenze ed esperienze multi-culturali e di essere una realtà aziendale a tutti gli effetti globale.
Ricordiamo infine che a gennaio 2023 Saes ha annunciato un accordo per la vendita dell’intero business legato al Nitinol (lega di nichel e titanio elastica, adatta a vari settori tra cui il medicale) e, in particolare, delle controllate statunitensi Memry Corporation e Saes Smart Materials. A comprare è stata la statunitense Resonetics, gruppo pioniere nelle soluzioni avanzate di ingegneria e produzione per l’industria delle bioscienze, con 14 stabilimenti e oltre 2.000 dipendenti tra Stati Uniti, Canada, Costa Rica, Israele e Svizzera, controllato pariteticamente dai fondi GTCR e Carlyle, con quest’ultimo che si è entrato nel capitale nel dicembre 2021, affiancando GTCR che invece è investitore di Resonetics dal 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).