Snaitech, uno dei principali concessionari per la gestione dei giochi autorizzati in Italia, ha acquisito il 100% del Gruppo Giove, storico operatore attivo nel settore del betting in Puglia, aggiungendo quindi altri 18 nuovi negozi ai suoi 300 punti Snai già presenti nella Regione. Agostino Romano, chief retail operations officer di Snaitech, assumerà il nuovo incarico di amministratore delegato del gruppo.
Il Gruppo Giove, fondato da Luciano Giove nel 1965 e attualmente condotto da Giuseppe e Nunzio, opera sia attraverso una rete di 18 punti di vendita fisici tra le province di Lecce e Brindisi sia tramite una concessione online. Con una squadra di circa 100 risorse tra dipendenti e collaboratori, la società può contare su una raccolta complessiva di 60 milioni di euro e oltre 10 milioni di raccolta al netto delle vincite (gross gaming revenues) dai diversi prodotti di gioco.
Nunzio e Giuseppe Giove hanno commentato: “Il trasferimento delle partecipazioni a Snaitech garantisce la continuità delle società della famiglia Giove, in assenza di un ricambio generazionale, e si pone in linea con la consolidata partnership del gruppo con Snaitech. Siamo convinti che, in un mercato sempre più competitivo, l’appartenenza ad una compagine leader nel settore e con una visione internazionale come Snaitech sia fondamentale per cogliere nuove opportunità di crescita. Per questa ragione, siamo stati ben lieti di realizzare un accordo che consentirà di mettere a sistema il know-how e le competenze tecnologiche di Snaitech con la nostra expertise e capillarità sul territorio”.
Romano ha aggiunto: “Abbiamo un piano di investimenti importante per il potenziamento dei punti vendita che entrano a far parte di Snaitech, che rimarranno il punto di riferimento a livello locale – che comprenderà interventi di restyling dei negozi e un ammodernamento tecnologico. Per le sfide che ci attendono i prossimi anni avremo bisogno di tutte le risorse possibili e per questo posso già affermare che non ci sarà alcun impatto derivante dall’acquisizione di Snaitech, anzi la continuità occupazionale sarà garantita. Non vediamo l’ora di poter accogliere i nuovi colleghi nella famiglia Snaitech”.
Tra le sfide future di Snaitech, potrebbe esserci anche un deal con il Milan. Pochi giorni fa, infatti, i vertici della squadra di calcio rossonera, che fa capo al fondo statunitense Redbird Capital e ai suoi coinvestitori (si veda altro articolo di BeBeez), hanno confermato al sindaco di Milano Giuseppe Sala la volontà di costruire il nuovo stadio da 70mila posti nell’area dell’Ippodromo Snai La Maura, appunto di proprietà di Snaitech, investendo tra i 600 e i 700 milioni di euro entro il 2028. Entro fine mese il Milan presenterà un progetto di massima, così come richiesto dal primo cittadino (si veda altro articolo di BeBeez).
Snaitech é ancora proprietaria della parte del comprensorio ippico di Milano dove sorgono sia l’ippodromo Snai San Siro sia l’Ippodromo Snai La Maura, per 135ettari. L’area conosciuta come ex Trotto di San Siro, dismessa dal punto di vista sportivo dal 2013, con una superficie di 15 ettari, è stata venduta da Snaitech ad Hines nel 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nata dall’integrazione tra Snai e il Gruppo Cogemat-Cogetech, Snaitech dall’estate 2018 è interamente controllata dal gruppo Playtech PLC, quotato al London Stock Exchange e controllato dall’imprenditore israelo-cipriota Teddy Sagi. L’integrazione delle attività di Cogetech spa con quelle di Snai spa era avvenuta nel novembre 2015 (si veda altro articolo di BeBeez), attraverso un aumento di capitale sociale di Snai, sottoscritto dai soci di Cogemat spa (holding di Cogetech), apportandovi il 100% della stessa Cogemat. Entrambe le società allora erano partecipate da Investindustrial, che controllava Snai assieme a Vei Capital (tramite Global Games spa) e che controllava Cogetech insieme con Orlando Italy (tramite Cogemat, che a sua volta faceva capo a OI Games sa e OI Games 2 sa).
Nel frattempo, Playtech ha reso noti i risultati al 31 dicembre 2022 (si veda qui il bilancio), evidenziando la crescita record di Snaitech l’anno scorso, guidata sia dalla riapertura dei negozi sia dalla tenuta del segmento online (si veda qui il comunicato stampa a pagina 11). I ricavi della società sono cresciuti del 54% attestandosi a 899,8 milioni di euro (nel 2021 erano pari a 584,7 milioni). L’ebitda è aumentato del 39% rispetto al 2021, arrivando a 254,2 milioni (182,6 milioni nel 2021).
Nel business online la crescita è stata del 2% nel 2022 rispetto al 2021, nonostante la riapertura dei negozi a giugno 2021, indicando che il mercato si è ampliato dopo la pandemia, con una percentuale di clienti retail che sceglie di passare permanentemente all’online assieme all’acquisizione di nuovi clienti tramite il canale online. Snaitech ha mantenuto la leadership nel settore delle scommesse sportive (retail e online) ed è stato uno dei player in più rapida crescita in Italia nel settore online. Il target di medio termine per l’ebitda di Snaitech si conferma a 300-350 milioni di euro.
La società ha incorporato le attività di Happybet lo scorso mese di luglio e ha avviato un piano di ristrutturazione per migliorarne la performance. I ricavi di Happybet sono cresciuti del 10% nel 2022, rispetto al 2021, un incremento trainato principalmente dalla riapertura dei negozi e dai primi risultati ottenuti dal team di Snaitech.