
Koinos Capital sgr, la società di gestione di fondi di private equity controllata da Beppe Fumagalli, ex proprietario, insieme al fratello Aldo, dell’iconica azienda di elettrodomestici Candy, ha arruolato Andrea Munari come membro del Consiglio di amministrazione con deleghe allo sviluppo nazionale e internazionale. Munari, a seguito del positivo completamento dell’istanza autorizzativa di Banca d’Italia, sarà anche socio dell’sgr (si veda qui il comunicato stampa).
Munari (59 anni) apporta oltre 35 anni di esperienza nel mondo della finanza, essendo stato ceo del Credito Fondiario e precedentemente direttore generale di Banca IMI. Nella sua esperienza professionale ha lavorato come managing director di Morgan Stanley e di Barclays Capital a Londra e Parigi. Nominato amministratore delegato di BNL BNP Paribas nel 2015, ha ricoperto tale carica sino all’aprile 2021, quando è stato nominato presidente del gruppo, carica che continuerà a ricoprire a seguito delle relative autorizzazioni.
Beppe Fumagalli, presidente di Koinos Capital, ha commentato: “Siamo orgogliosi di avere Andrea come socio e partner, la sua entrata conferma la condivisione del nostro progetto imprenditoriale, che continua a raccogliere l’interesse di investitori istituzionali, family office e famiglie e dei tanti imprenditori italiani che hanno il desiderio di accelerare la crescita delle loro aziende. L’esperienza e la professionalità di Andrea saranno un ulteriore pilastro nel percorso di crescita di Koinos Capital”.
Andrea Munari ha aggiunto: “Sono entusiasta di entrare a fare parte di Koinos Capital in cui le capacità imprenditoriali, manageriali e consulenziali dei suoi soci sono messe a fattore comune. Insieme desideriamo fare crescere ulteriormente Koinos e in prima persona supportare i tanti imprenditori italiani desiderosi di crescere e creare gruppi leader nel loro settore”.
Andrea Munari affianca così i soci esistenti di Koinos Capital, cioé Beppe Fumagalli, Marco Airoldi,
Francesco Fumagalli e Marco Morgese. Koinos Capital è la ex joint venture tra Anthilia sgr e Augens Capital lanciata nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez) ma mai decollata, e che nel luglio 2019 era stata comprata da Gianni Mion (ex top manager dei Benetton e presidente di Edizione, la holding della famiglia Benetton) e Carmine Meoli (ex consigliere di Autogrill), insieme a Marco Airoldi (ex ad e dg del gruppo Benetton), Francesco Fumagalli (figlio di Beppe e oggi anche attivo investitore in startup, per esempio in Cantieri Digital Medtech, in Will e in Pasta Evangelist), Matteo Manfredi e Cristiano Cirulli e poi ribattezzata appunto Koinos Capital (si veda altro articolo di BeBeez), con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di aziende italiane familiari eccellenti di fatturato compreso tra i 20 e i 100 milioni di euro e sostenerne i processi di aggregazione e di consolidamento settoriale (buy and build).
Nel luglio scorso Beppe Fumagalli ha acquisito la maggioranza relativa della sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, Fumagalli ha comprato il 31,5% della sgr in mano a Mion e il 7,5% di Meoli, diventandone così il primo azionista, dopo l’ok della Banca d’Italia al passaggio delle azioni, arrivato lo scorso 23 giugno. Contestualmente Mion e Meoli hanno ceduto a Fumagalli anche le rispettive quote nel fondo (a eccezione di alcune quote B) e si sono dimessi dalle rispettive cariche di vice-presidente e di amministratore con deleghe della società, con conseguente totale disimpegno rispetto alle posizioni prima ricoperte.
Attualmente Koinos Capital è in raccolta con il suo primo fondo, che ha già un raggiunto un primo closing a 60 milioni di euro su un target complessivo di 150 milioni, da raggiungere entro fine anno. Il fondo ha già investito nella toscana Tre Zeta che produce suole per calzature di alta moda con un chiaro progetto
aggregativo (si veda altro articolo di BeBeez).