Mirco Dilda, sinora Co-Head del private equity Argos Wityu in Italia, è nuovo partner dell’operatore di private equity svizzero Gyrus Capital. Contestualmente anche Alyson Greenwood, sinora cfo di Argos, si è aggiunta al team di Gyrus Capital con il ruolo di partner e coo (si veda qui il comunicato stampa). Lo scorso maggio Cédric Perlet, a sua volta un senior investment executive di Argos, era entrato come partner in Gyrus.
Con base a Ginevra, Gyrus Capital è una società di investimento di private equity fondata a inizio anno da Guy Semmens, sino a fine 2018 un managing partner di Argos, e Robert Watson, ex managing director di Altaris Capital Partners. Gyrus Capital si focalizza su investimenti di maggioranza o di minoranza significativa con un’ottica di trasformazione e build-up e focus particolre nel settore healthcare e consulenza.
Il team di Gyrus Capital è affiancato da un advisory board di manager esperti di vari settori, tra i quali Nino Lo Bianco, fondatore di Business Integration Partners (BIP), la società di consulenza che Argos ha ceduto ad Apax France nel maggio 2018, in un deal che Dilda aveva seguito personalmente (si veda altro articolo di BeBeez). Proprio nel settore della consulenza Gyrus Capital ha condotto anche il suo primo deal, supportando lo spin-off dalla casa madre DuPont Specialty Products e il management buyout di DuPont Sustainable Solutions (DSS), guidata dal ceo Davide Vassallo (si veda qui il comunicato stampa).
Argos Wityu (ex Argos Soditic, si veda altro articolo di BeBeez) è un gruppo europeo indipendente di private equity, con uffici a Bruxelles, Francoforte, Ginevra, Lussemburgo, Milano e Parigi. Dalla sua creazione, nel 1989, il gruppo ha investito in oltre 80 società di medie dimensioni (valore d’impresa compreso tra 25 e 200 milioni di euro). I suoi investimenti con partecipazione di maggioranza sono compresi tra i 10 e i 100 milioni di euro. Gestisce 1 miliardo di euro di attivi. Il suo settimo fondo Euroknights VII ha chiuso la raccolta nel novembre 2017 a quota 520 milioni di euro. A fine ottobre il fondo ha rilevato dall’omonima famiglia fondatrice la maggioranza di Latteria e Caseificio Moro, produttore italiano di formaggi (si veda altro articolo di BeBeez).