Officine CST, società presieduta da Roberto Nicastro, specializzata nella gestione di crediti sia in bonis sia deteriorati verso la Pubblica Amministrazione e il mercato retail e corporate e controlla dal fondo Cerberus, ha annunciato ieri la nuova organizzazione del gruppo (si veda qui il comunicato stampa), sotto la guida di Paolo Gesa, amministratore delegato in carica dallo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez).
Nella capogruppo Officine CST è stata nominata vicedirettore generale Chiara Alessi, in azienda fin dalla sua fondazione, a cui fanno capo tutte le operations del gruppo, compreso servicing, IT, collection giudiziale verso Pubblica Amministrazione, organizzazione e HR.
Amministratore unico di Officine Mediatore Creditizio è stato nominato Daniele Crocenzi, manager del gruppo dal 2014. Infine, a seguito della crescente importanza dell’attività di investimento proprietario, è stata creata una direzione ad hoc, la cui responsabilità è stata affidata a Pasquale Di Matteo, in Officine CST dal 2013. Cfo del gruppo è Michele Cosmo, proveniente da esperienze in Société Générale, Banca Progetto e KPMG, entrato nell’organizzazione alla fine del 2021.
Fondata nel 2004 e con sede a Roma, Officine CST opera oggi su tutto il ciclo del credito: origination e strutturazione di operazioni di cartolarizzazione di credito commerciale (anche sfruttando le piattaforme fintech interne), servicing di portafogli di crediti sia performing sia deteriorati, acquisto diretto di crediti deteriorati (circa 750 milioni acquisiti dal 2018, anno di avvio di questa attività, la maggior parte proprio nei confronti di pubbliche amministrazioni problematiche). Il patrimonio netto, a livello consolidato, ha superato i 50 milioni, mentre l’utile netto 2021 è stato di 14,5 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).