Il leader nella produzione di Parmigiano Reggiano 4 Madonne Caseificio dell’Emilia ha emesso un minibond da 4,080 milioni di euro. Lo ha sottoscritto per intero Unicredit (si veda il comunicato stampa). Le risorse raccolte finanzieranno in parte il debito societario a medio-lungo termine e il programma d’investimento dell’azienda. Il minibond ha una durata di 6 anni e una cedola a tasso variabile indicizzata all’Euribor a 6 mesi. Il capitale sarà rimborsato in rate semestrali. Studio Pederzoli & Associati di Carpi è stato l’advisor del caseificio emittente.
Formato da diversi stabilimenti produttivi presenti nelle provincie di Modena e Reggio Emilia, con sede a Lesignana di Modena, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia è nato nel 1967 per iniziativa di un nucleo di allevatori della zona. Prende il nome da un pilastro votivo, poco distante dall’attuale sede, che raffigura la Vergine Maria nei quattro lati della maestà. Tra il 1998 e il 2013 si è ampliato acquisendo altre cooperative della zona di Modena e Reggio Emilia: Caseificio San Pietro di Cittanova (1998); Cooperativa Solarese del Parmigiano Reggiano di Solara, (2003); Cooperativa S. Luca di Camurana (2010); Latteria Sociale Giardina di Arceto (2011); Caseificio San Giovanni di Varana (2013). Oggi è una delle principali realtà italiane attive nella produzione di Parmigiano Reggiano con 60.000 forme annue e 45 dipendenti. La società ha chiuso il 2017 con un fatturato di 20 milioni, un ebitda di 800 mila euro e una debito netto di 6,35 milioni di euro (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente).