Allianz ha annunciato l’intenzione di fondere il suo gestore degli investimenti a reddito fisso PIMCO e Allianz Real Estate, con oltre 70 miliardi di euro di attività gestite, dando luogo a un gruppo da 100 miliardi di euro di asset in gestione (si veda qui il comunicato stampa). Allianz afferma che questa “mossa organica” rafforzerà la sua capacità di investimenti alternativi, creando uno dei gestori immobiliari più importanti al mondo. PIMCO ha una piattaforma alternativa affermata nel settore immobiliare opportunistico. Allianz afferma che il suo quadro macroeconomico e analitico sarà integrato dalla scala immobiliare e dall’impronta globale di Allianz Real Estate. Posizionare questa impronta e questa rete di partner specializzati accanto al quadro di investimento top down di PIMCO e alle competenze di terzi consentirà all’azienda di diventare uno dei maggiori gestori di investimenti immobiliari negli anni a venire. Le rispettive organizzazioni sono complementari in termini di geografia, prodotti, copertura degli investitori, personale ed esperienza. La piattaforma immobiliare di PIMCO si concentra su investimenti opportunistici e credito negli Stati Uniti e in Europa. Allianz Real Estate offre la sua competenza globale molto apprezzata nell’acquisizione e gestione di investimenti immobiliari diretti core / management-to-core e investimenti indiretti core e a valore aggiunto in Europa, Asia e Stati Uniti, nonché il suo core europeo e statunitense e potenziato attività di prestito. Allianz Real Estate è interamente di proprietà di Allianz SE e attualmente fa parte della sua divisione investimenti. Nel contesto della transazione, questa deve essere trasferita a PIMCO e diventare quindi parte della divisione di gestione patrimoniale di Allianz SE. La proposta è ancora soggetta alla conclusione di accordi giuridicamente vincolanti, approvazioni normative standard e il coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori nell’Europa continentale.
Catella IM Benelux di Maastricht ha acquisito tre complessi residenziali convertiti in locazione nelle città olandesi di Nieuwegein, Dordrecht e Rijswijk, per conto del Catella Dutch Residential Fund ll, per un totale di 52 milioni di euro dallo sviluppatore gruppo de Bouwhuis (si veda qui il comunicato stampa). La proprietà di Nieuwegein è un ex edificio per uffici situato in Marconibaan 5-55 nel distretto di Plettenburg ed è stato acquisito per circa 24 milioni di euro. Si compone di due edifici che verranno convertiti in 141 appartamenti con una superficie totale di 7.365 mq, 181 posti auto e 53 unità di stoccaggio. Nieuwegein si trova vicino a Utrecht, una delle città universitarie in più rapida crescita nei Paesi Bassi e circa 35 km a sud di Amsterdam. La data di consegna finale del progetto è prevista per la seconda metà del 2020. L’asset acquisito a Dordrecht si sviluppa per circa 2.500 mq sulla Johan de Wittstraat ed è stato comprato per circa 6 milioni di euro. Si trova nei pressi del centro storico di Dordrecht, una città di 119.000 abitanti, a sud di Rotterdam. L’edificio, risalente al 1997, è stato convertito in uno schema a uso misto che comprende 19 appartamenti di alta qualità, con il marchio di efficienza energetica più elevato possibile, su una superficie totale di 1.585 mq, oltre a un ufficio e 12 posti auto. Lo spazio ufficio è suddiviso su due livelli, con il piano terra concesso in locazione per 10 anni e il primo piano per un contratto di locazione quinquennale a ING, uno dei maggiori istituti finanziari olandesi. Il progetto è già completato e completamente affittato. Infine, il terzo asset, sito a Rijswijk, è stato acquisito per circa 22 milioni di euro. La proprietà, situata sul Doktor H. Colijnlaan, sarà convertita in un complesso residenziale con 128 appartamenti su una superficie totale di 5.556 mq di cui 128 posti auto e 36 unità di stoccaggio. Scuole e un centro commerciale si trovano nelle vicinanze e vi è un buon accesso con i mezzi pubblici, auto e biciclette. Gli appartamenti saranno distribuiti su otto piani e comprendono 111 appartamenti bilocali e 17 monolocali. Una parte dei monolocali e degli appartamenti sarà offerta come unità abitative sociali controllate dagli affitti, mentre il resto sarà destinato a giovani professionisti e principianti nel segmento degli affitti di fascia media.
Bondstone, un nuovo attore, attivo nel private equity immobiliare in Portogallo, fondato da Paulo Loureiro, ex executive director di Morgan Stanley a New York, punta a investire 400 milioni di euro in Portogallo entro il 2021. Bondstone ha già incassato l’impegno di coinvestimento di Universtone, uno sviluppatore immobiliare globale con un portafoglio da 1,7 miliardi di euro di asset (si veda qui IP – Iberian Property). A inizio anno, invece, Bondstone ha comprato la piattaforma immobiliare di Louvre Capital, uno sviluppatore immobiliare attivo in Portogallo dal 2016 con un portafoglio di asset residenziali da 130 milioni di euro, a sua volta fondato da Louriero. Il focus di Bondstone saranno gli immobili residenziali dedicati alla classe media, ma anche hotel e uffici e residenze per studenti e senior.