Il Fondo Atlantic 1, gestito da DeA Capital Real Estate sgr e quotato sul segmento Miv di Borsa Italiana, ha concluso ieri la vendita di un immobile a Castelletto Ticino (Novara) per 6,5 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), una cifra superiore ai 6,28 milioni stimati dall’esperto indipendente del fondo lo scorso dicembre, quando era stata annunciata messa in vendita dell’immobile.
Il Fondo Atlantic 1 era stato costituito nel 2006 sulla base di immobili provenienti dai patrimoni immobiliari di Eni, Telecom Italia e GS Carrefour del valore iniziale complessivo di 260,75 milioni di euro.
A fine dicembre 2017, il valore complessivo netto (NAV) del Fondo è sceso a 256, 75 milioni di euro dai 266,89 milioni a fine dicembre 2016), con il valore unitario della quota che è passato da 500 euro a 492,308 euro (si veda qui il comunicato stampa). Ma, considerando le distribuzioni dei proventi effettuate dal momento dell’apporto a dicembre 2017, per un totale di 262,75 euro per ciascuna quota (che hanno inciso per il 52,55% rispetto al valore iniziale della quota) e dei rimborsi effettuati per un totale di 55,56 euro per ciascuna quota (che hanno inciso per l’11,11% rispetto al valore iniziale della quota), l’incremento di valore realizzato è stato del 62,12%, con un Irr del 5,65%. Per quanto riguarda l’attivo, il patrimonio immobiliare ammonta a 493,4 milioni di euro, a fronte di passività per 259,3 milioni, costituite prevalentemente da finanziamenti ipotecari.
Nei giorni scorsi, invece, Dea Capital Real Estate sgr ha comunicato un incremento del prezzo di vendita, annunciata a dicembre, degli ultimi quattro immobili residui del portafoglio di proprietà del Fondo Beta (si veda qui il comunicato stampa). In particolare, il nuovo prezzo complessivo offerto da due acquirenti in cordata è di 18, 58 milioni di euro, cioé il 21,44% in più del prezzo relativo alla proposta originaria. La stipula degli atti di vendita degli immobili sarà perfezionata entro venerdì 23 febbraio.
Sempre il Fondo Beta ha infine deliberato la cessione della partecipazione detenuta in Da Vinci srl, a favore di due soci della medesima Da Vinci al prezzo complessivo di 2,8 milioni. Le quote del Fondo Beta, in fase di liquidazione, non sono più in negoziazione a Piazza Affari dal 27 dicembre 2017.