La famiglia Calligaris si è ricomprata il 40% dell’omonima azienda di Manzano (Udine) specializzata in arredamento casa di design dal fondo L Capital, sponsorizzato dal gruppo LVMH, che aveva acquisito lo quota nel dicembre 2006 per una cifra vicina ai 50 milioni, mentre il restante 60% era rimasto alla stessa famiglia Calligaris. Sulla base dei patti parasociali siglati sette anni fa sul mercato era finito il 100% di Calligaris e per questo era stato dato mandato a Mediobanca (si veda altro articolo di BeBeez).
Calligaris, fondata dalla famiglia nel 1923 e presieduta da Alessandro Calligaris, ha chiuso il 2013 con 126,5 milioni di ricavi (ma nel 2005 aveva raggiunto i 159 milioni) , un ebitda di 19,1 milioni e debiti finanziari per 48 milioni. In questi ultimi anni l’azienda ha ramificato la presenza con l’apertura di una serie di monomarca dal Nord America al Far East. Il brand, infatti, oltre alle principali città europee oggi è presente da Shanghai e Pechino a Toronto, da Kuala Lampur e Città del Messico, da Casablanca a Mosca, da New York e Washington a Istanbul e Tokyo. Nel 2014 sono già stati aperti store monomarca a Beirut, Torino, Napoli, Bergamo e all’estero sono in fase di realizzazione gli stores di New York (Soho), Washington (Georgetown) e Dusseldorf.